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La morte di Gianfranco D’Angelo nelle parole del Duca di Saronno: se ne va un altro pezzo da novanta dei mitici anni 80

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Per tutta la vita non ho desiderato altro che essere lui !!!ma un po’ la mia folta chioma che mi abbandonò prima del diploma e l’obesità e malattia politica mi rallentarono l’ascesa …di emulare il Gene Wilder italiano …

Gianfranco D’Angelo era inarrivabile per tutti e soprattutto per me umile e non raccomandato ceranese ma dava ottimi spunti e alzava il livello del traguardo artistico …

Era romano , era nato nella Capitale il 19 agosto 1936 …quindi a breve avrebbe compiuto gli anni …ultima burla per non pagare da bere avrebbe detto lui …

Ma la grandezza di questo: “attore , comico , cabarettista ,doppiatore ,imitatore , cantante e autore era oltre all’ecletticità ed essere poliedrico era l’umiltà dei grandi …”

Aveva fatto molti lavori prima del successo arrivato con l’incontro col grande Maurizio Costanzo ancora senza le defilippiche scenate …

Molti film della commedia sexy e leggera del cinema italiano sbanca botteghino che permettevano al grande schermo di avere vita e fondi …

Ha lavorato con tutti i grandi come lui e portato la sua sottile simpatia e generosità in ogni luogo dove ha lavorato unita alla enorme professionalità e classe ….

E’ stato il padrino di battesimo della trasmissione cult ancora oggi di Canale 5 Striscia la Notizia …e molte altre ,….

Ma per i ragazzi anni ’80 come me lui sarà sempre l’incarnazione del Drive In trasmissione cult di quel fantastico decennio …dove lui imitava tutti i più grandi …mitica la sua imitazione di Sandra Milo ma soprattutto della grandissima e compianta Raffaella Carrà che delle sue imitazioni era molto divertita e compiaciuta …

Perché era gentile, simpatica caricata al punto giusto e non era sbeffeggiante ma ironica da rendere il personaggio simpatico e più umano

Oggi chi c ‘e’ da imitare o caricare ???ma poi ci sarebbe l’autoironia ???

Anche l’imitatore riuscirebbe a fare una parodia professionale e non sbeffeggiante ????

Gianfranco D’Angelo rappresentava anche quell’Italia senza arie di immensità, un paese che faceva ridere e rideva e non un paese che fa piangere e sghignazza come adesso …

Una Italia che capiva la differenza tra un artista e un ciarlatano con qualche post e mi piace …una nazione che aveva la sana ambizione e non la tossica presunzione …

Con lui finisce un epoca …quelle mattinate a ripetere le battute a scuola sentite la sera prima e a scimmiottare il “Tenerone” o il tormentone “Hassss fidanken”…si perché quel mondo si ritrovava a ripetere le battute dei grandi al bar come in ufficio e non a sogghignare o a bramare pruriginosamente davanti al monitor di un smartphone …

Un’ arte che seminava sapere e battute che rimangono indelebili nella mente e trovabili nel cassetto dei ricordi …

Quando noi ragazzi anni 80 ci trovavamo ricordavamo quelle bellissime trasmissioni o film surrogate dalla “bibbia laica ” Sorrisi e canzoni tv …

Oggi sono lì al tavolo con te e magari chattano con uno pseudo amico o vicino per un complimento o cuoricino in più …e di cosa si parla …

Il super io oggi è diventato veramente l’unico argomento di discussione anche perché non hai bisogno di raccontare nulla abbiamo già visto tutta la tua vita in rete e in diretta Facebook …

Mi ripeto ancora ma purtroppo oggi gli pseudo artisti e produttori oltre non avere più punti di riferimento non gli vogliono pure …

Gianfranco D’Angelo per me era un vero lume e un esempio da copiare e studiare e questo mi portava forti e serie domande …sulla mia professionalità e forza d’impatto …

Forse la gente ama vivere di ricordi e fare coccodrilli eterni e forzati magari senza conoscere il personaggio ma poi favorisce il” nulla televisivo e virtuale”

Aiutano la liquidità artistica forse perché sono troppo vanitosi e presuntuosi …

Io aspettavo il Drive In ​ per ridere, copiare le battute ma senza nascondermi per vedere le prosperose ragazze fast food in un periodo dove le “svitinzie” erano piatte come le bianche scogliere della Cornovaglia e mortificate dalla moda e pettinatura anni 80…(una cosa brutta doveva esserci)..

Un’ altra caratteristica di Gianfranco era la sua gentilezza ed educazione , raramente l’ho sentito dire una parolaccia o usare il corpo della donna per battute grasse da caserma o circolo/bar dove non si consuma ..

Un’ artista che entrava garbatamente irriverente ma in punta di piedi in casa mia e lo consideravo lo zio simpatico e pazzo (senso buono ) , il vicino ridicolo , il professore contro il sistema…..

Anche dopo il Drive In continuò a fare l’artista perché un professionista fa contenuti un dilettante arrogante cerca solo la fama e i​ selfie..

Certo lui in maniera nuova rappresentava la vecchia tv , il meglio e la parte più succosa …con la nuova brutta televisione piena di non contenuti e litigate eterne non poteva avere un sano spazio …

Ormai professionisti tv seri o hanno una nicchia o devono abbassarsi a reality e talent e talk show dalla Madonna Illuminata laica della D’Urso …a litigare o a sbraitare bile per far credere al pubblico di essere meglio …

Il pubblico lui lo educava e lo alzava di livello oggi la tv va sotto il livello perché nella dittatura della mediocrità non puoi fare nulla di troppo alto più che uno zerbino perché iniziano gelosie e invidia …

Torno a dire volete rendere omaggio ai grandi …fate finire grandi fratelli, tempeste ormonali , cerca di ragazze con grida e talent di futuri depressi …

Io sono già famosa è una frase che sento dagli pseudo artisti aspiranti salotti illuminati …

Teaser scambiati per thrailer e peggio per film sono i fanta post per acchiappare futuri Pinocchio nel paese dei finti balocchi per gente convinta …

In un paese superficiale e non più conscio dei propri limiti aiutato da palinsesti monotoni e ripetitivi che danno la speranza a tutti di diventare star …

Ciao Gianfranco lasci un gran vuoto nella memoria di molti e le tue simpatiche e gentili battute le porterò sempre nel cuore …

Per tutta la mia carriera ho cercato di raggiungere il tuo livello e non ci sono riuscito …la tua grandezza sarà sempre un mio obbiettivo …e la tua semplice umiltà un modo di vivere in un paese di palloni gonfiati …

Con te finisce un’era ….dell’Italia simpatica e modesta che aveva un gran cuore e cervello …

Muore il Bel Paese che faceva ridere e rideva per un Italia che fa piangere e sghignazza !!!!!

Sarai per sempre il mio Idolo …

 

 

IL DUCA DI SARONNO

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