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La mappa della povertà, Don Giuseppe: “Orgogliosi della generosità dei Magentini”

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In occasione della Giornata mondiale dei poveri  presentato il report dell’impegno messo in campo dalla nostra Comunità pastorale

MAGENTA – “Fatevi avanti perché è grande il mare del bisogno, anche se dobbiamo essere orgogliosi per quanto già riusciamo a fare nella nostra città. La generosità dei Magentini è davvero encomiabile”. Così il Prevosto don Giuseppe Marinoni che ieri durante la Santa Messa delle dieci e mezza si è dilungato a lungo sull’argomento povertà. L’occasione della Giornata mondiale dei poveri ha permesso di fare uno spaccato anche su quanto accade nel nostro territorio. La testimonianza di Aurelio Livraghi (nella foto in basso a sinistra con Luca Del Gobbo), responsabile del Centro d’ascolto del Decanato, oltre che tra i pilastri  del progetto ‘Non di solo pane – Refettorio di comunità’ ha permesso di riflettere su una serie di numeri che se, da un lato, ‘certificano’ la forza dell’associazionismo all’interno della nostra Comunità pastorale,  dall’altro lato,  evidenziano come  non manchino affatto le situazioni di bisogno ed indigenza.

 

Da un’occhiata ai numeri, per esempio, emerge che il Banco di solidarietà ogni giorno aiuta 16 famiglie e complessivamente 63 persone ricevono studi.  Il Centro d’aiuto allo studio segue una quarantina di ragazzi delle superiori grazie alla disponibilità dei suoi 18 docenti volontari.  Fanno riflettere poi i ‘numeri’ della San Vincenzo insignita l’anno scorso assieme alla Caritas del San Martino d’oro: 175 persone/ 66 famiglie assistite, 13.610 porzioni di cibo distribuiti nel 2016, 620 pacchi di cibo consegnati a domicilio.  Numeri importanti anche da ‘Non di solo pane – refettorio di Comunità’ con la bellezza di 9.378 cene servite nell’anno in corso.  La mappa del disagio porta naturalmente anche alla Casa d’accoglienza di strada Pontevecchio con 1406 persone accolte dal 1994 e 4034 presenze giornaliere.

Un contributo essenziale arriva poi dal CAV (Centro Aiuto alla Vita) con 64 mamme seguite con progetti personalizzati e 32 bambini seguiti nell’anno.  Quanto alla Caritas altro San Martino d’oro del territorio nel 2016,  sono 200 le persone seguite (60 famiglie in tutto) tra parrocchia Sacra Famiglia e parrocchie delle Frazioni di Pontevecchio e Pontenuovo. Completano le ‘statistiche’ le 150 persone  seguite (48 famiglie assistite) dalla San Vincenzo in zona sud (San Giovanni Battista e San Girolamo Emiliani, ex Padri Somaschi*) e le 776 richieste di ascolto affrontate dal 2009 dal Centro d’ascolto Caritas.

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