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La Lombardia è una Regione per giovani, Trezzani: ‘Avanti così’

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MILANO Approvata ieri in Consiglio regionale la Risoluzione sulle politiche giovanili, un atto di indirizzo che delinea la strada che la Giunta di Attilio Fontana dovrà seguire per venire incontro ai giovani nei prossimi anni. Massima soddisfazione da parte del proponente della Risoluzione Curzio Trezzani (Lega), Presidente della VII Commissione del Pirellone che si occupa di cultura, sport e giovani.  “Un documento –dichiara in una nota Trezzani – nato da un Gruppo di lavoro fra consiglieri di tutte le forze politiche e che vede capofila la Commissione che presiedo. I lavori per arrivare alla stesura del testo sono stati lunghi e sono il frutto di parecchie audizioni, tra ANCI, Polis, associazioni e Assessori regionali. I giovani – sottolinea Trezzani – non sono una materia nel senso comune del termine, bensì una fascia anagrafica di popolazione, già interessata da diverse politiche attuate dalla Regione; esistono infatti da tempo provvedimenti a favore dei giovani in quanto studenti, lavoratori, disoccupati, NEET, disabili, i giovani con problematiche comportamentali o sociali, i giovani che vogliono diventare autonomi dalla famiglia d’origine, i giovani che diventano genitori, e molte altre categorie ancora. La  Risoluzione in oggetto è quindi, vista la vastità del tema trattato, un atto di indirizzo politico rivolto a tutta la Giunta, nella sua interezza”.

“Gli argomenti trattati sono parecchi – continua Trezzani – e possiamo dire che tutti gli ambiti giovanili sono stati presi in considerazione. Gli impegni finali che Regione Lombardia dovrà portare avanti nei prossimi anni sono tanti; giusto per citarne qualcuno ricordo l’implementazione di un portale web dedicato, un Forum regionale dei Giovani, incentivi alle start-up giovanili, incentivi all’occupazione femminile e welfare aziendale durante e post la maternità, iniziative per cercare di ridurre la disparità salariale tra uomini e donne, investimenti nello sport per i giovani quale strumento di prevenzione di molte patologie, promozione delle imprese culturali giovanili. E ancora promozione di progetti scolastici di educazione affettiva e di sensibilizzazione sui rischi di contagio delle malattie sessualmente trasmissibili e incentivi alla nascita di nuove imprese agricole guidate da giovani imprenditori”.

“Infine, – conclude Trezzani – voglio ringraziare per il loro fondamentale contributo l’Assessore regionale ai Giovani Martina Cambiaghi, i membri del Gruppo di lavoro, sia di maggioranza che di minoranza i quali in oltre un anno hanno partecipato attivamente e laboriosamente alla stesura del testo, la consigliera regionale Selene Pravettoni (Lega) per avere seguito l’iter in Aula e anche grazie al grande lavoro svolto dai funzionari e collaboratori della VII Commissione Cultura, Sport e Giovani. Sono enormemente soddisfatto di questo risultato che ha visto la collaborazione davvero di tutti, perché i giovani di Regione Lombardia non sono un argomento per la destra, per il centro o la sinistra. I giovani sono il nostro futuro”.

La Risoluzione è stata approvata dal Consiglio regionale della Lombardia all’unanimità.

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