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La Giornata Alzheimer alla Casa Famiglia di Villa Cortese: il dialogo con le famiglie ripartendo dalle cose più semplici, la presentazione del ricettario

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VILLA CORTESE  – Celebrare la vita in ogni suo singolo momento, anche quando si deve convivere con un male, oscuro e difficile, qual è l’Alzheimer.

E’ con questo spirito e in piena coerenza con il ‘Progetto Vita’ che la Casa Famiglia di  Villa Cortese del Gruppo Sodalitas, ha organizzato una serie di proposte in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s disease international (Adi) per diffondere iniziative dedicate alla conoscenza, alla ricerca e sensibilizzazione di questa malattia.

In particolare, presso la Casa Famiglia dell’Alto Milanese, sabato 24 settembre, si è svolto un momento informativo dedicato alle famiglie degli attuali ospiti residenti presso il nucleo protetto Alzheimer, accompagnato dalla presentazione del ricettario creato in collaborazione con l’èquipe animativa.

L’incontro ha visto la presenza del Presidente di Sodalitas Lorenzo Pobbiati insieme a tutto lo staff della struttura socio sanitaria di Villa Cortese.

“Il  progetto del ricettario – commenta Pobbiati – ha una sua valenza particolare, poiché, quando la consapevolezza del quotidiano viene meno, ciò che resta è l’emozione che suscita un gesto compiuto tante volte per amore e condiviso con le persone più care. In questo senso, le antiche ricette, piuttosto che il piacere della cucina, intesa come momento conviviale, può davvero innescare un meccanismo legato a quegli antichi ricordi che restano  impressi anche in chi è colpito dall’Alzheimer”.

“Pur partendo da un momento ludico come questo si è trattato di un’esperienza di condivisione preziosa, perché mai come su di una tematica così delicata qual è quella dell’Alzheimer, è essenziale stringere un patto forte con le famiglie dei Residenti. Un principio base – conclude l’èquipe educativa della RSA – che la nostra Casa Famiglia porta avanti nelle sue attività quotidiane, in primis, attraverso un’apertura costante al territorio”.

 

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