Egregio Direttore, in Italia ci sono già troppe leggi e credo che una copertura normativa per dare diritti alle minoranze sessuali, religiosi e di razza… ci sia già.
Vorrei anche ricordare che in alcune zone e paesi del nord (vedi ad esempio Cerano),le persone del posto “indigeni” sono ormai minoranza basti guardare le pagine bianche pardon i gruppi facebook “sei di….”..
Quindi una norma di riguardo la voglio pure per me che il mio cognome è in via d’estinzione, una norma la voglio pure per il dialetto del mio paese che e’ una forma culturale in disuso e a perdere …
O siamo tutti muli o tutti bastardi e dobbiamo avere un “DDL ” dedicato …
Sono favorevole al rispetto delle diversità basta che siamo trattate tutte in egual modo …ad esempio nel mio paese Cerano (NO) il diverso parla dialetto…quindi deve essere tutelato.
La gente e’ strana cantava Jim Morrison e io aggiungo si fa un parlare a iosa e a vanvera di razzismo ma mai di classismo …
Le persone del sud del paese ora maggioranza al nord denunciano di avere subito tutte le pene dell’inferno e di aver vissuto sulla propria pelle il razzismo stile “Mississippi Burning”..
Peccato che i giudici ,forze dell’ordine, insegnanti e dirigenti pubblici erano anche molto spesso parenti …quindi ci saranno stati atti di inciviltà e maleducazione e cattiveria ma non razzismo …
Aggiungo che in ogni processo interraziale è sempre la popolazione piu’ fragile, debole e povera a patire il collante mentre i ricchi, potenti e mammasantissima fanno affari d’oro con i capoccia delle cordate d’immigrati…
Molti cavalcano le paure e ignoranze e purtroppo anche speranze di disgraziati che hanno paura di altri disgraziati… Altre persone costruendo un pensiero unico per un mondo migliore “per loro” cercano di fare i paladini da “pizzeria”, difensori dei diritti “da beauty farm”.
Adesso dopo 63 anni di costituzione scopriamo che la nostra repubblica è laica ma bravi!
Però non è a pensiero unico e ogni cittadino può esprimere la propria opinione con scritto, parola e ogni altro mezzo di diffusione …
Credo che molte persone vivono l’emarginazione e discriminazione specialmente nelle brutte e grette province nostrane. Penso agli obesi, brutti, figli di agricoltori, poveri, persone originari del posto un pò disagiate, malati di mente (qui ci vorrebbe un pezzo a parte )… La sinistra commissariata deve trovare a tutti i costi un argomento per dimostrarsi più bella, intelligente ,riflessiva , superiore ad altri …quindi, cavalca a dismisura un “ddl” che ha già coperture legislative e se deve essere fatto deve comprendere tutto …
Perché il razzismo e classismo non sono unilaterali o referenziali ma sono ampi e diffusi …
Poi non deve diventare una forma di arma in più magari da usare meschinamente per uscire dai guai o per avere più forza. Molto spesso in questo ciarlatano paese si danno più diritti per fasi belli togliendogli agli altri …
Siamo tutti uguali e tutti con gli stessi diritti …la gente è strana mentre difende un diritto ne calpesta un altro …e in certe zone già si può parlare di razzismo all’opposto …pardon classismo …
Chiudo con un piccolo esempio …anni fa treno Torino- Novara una ragazza in forte trance da paladini difese a spada tratta un “portoghese ” contro le brutte forze di polizia ferroviaria …ottenne la sua vittoria …contenta e fiera…. Al mio turno non alzò un dito, ne uno sguardo di misericordia …meno male che ritrovai il biglietto altrimenti avrei preso la multa e denuncia ….
Piccolo esempio di come si vuol far diventare l’Italia ….
Massimo Moletti
