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La Città metropolitana presenta al territorio i dettagli del “Progetto LUIGI”

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MILANO –  In attesa dei bandi di distribuzione dei fondi del recovery plan, il 27 maggio la Città metropolitana di Milano aprirà un dibattito, in videoconferenza, con i portatori di interesse del territorio per approfondire le concrete opportunità offerte dal Progetto Luigi. In tale occasione si condivideranno riflessioni sul futuro di questo processo di veloce transizione in cui è chiesto di operare. La partecipazione di tutte le principali rappresentanze della Comunità è un elemento cruciale di questo percorso.
LUIGI è l’acronimo di Linking Urban and Inner alpine green Infrastructures. La sua decorrenza è da ottobre 2019 a giugno 2022 e nasce per valutare, conservare e valorizzare le infrastrutture verdi che possono favorire una connessione ecologica, economica e culturale tra territori rurali e urbani, favorendone l’arricchimento sociale ed economico; la Città metropolitana di Milano ha individuato tre aree pilota su cui intervenire: Valle del Ticino, Corridoio Adda Martesana e il Sud Est Milano, unitamente all’area territoriale Santa Giulia e Parco Agricolo Sud.
In particolare LUIGI offrirà concrete soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale delle nostre colture e valorizzerà i prodotti autoctoni, motori delle biodiversità, attraverso modelli di business e concreti esempi di applicazione da rivolgere a decisori politici e alle imprese del territorio. A prescindere dalle specifiche finalità operative del progetto, questa occasione per Città metropolitana di Milano rappresenta, non solo la prima esperienza da capofila di un progetto europeo, tra l’altro con un partenariato altamente rappresentativo della Macro-regione Alpina, bensì un’opportunità di studio del contenimento dell’impatto ambientale che scaturirà dall’evento olimpico Milano-Cortina 2026.
PALAZZO ISIMBARDI
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