MILANO – La Corte di Cassazione ha deciso il dissequestro dei beni che lo scorso novembre il Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano aveva eseguito su beni per oltre 1,3 milioni di euro all’ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani.
SI trattava di beni immobili e conti correnti che ora rientrano nelle disponibilità di Mantovani, che aveva contestato- tramite il suo avvocato Roberto Lassini- l’istanza accusatoria e il sequestro (che era pur sempre preventivo).
Adesso naturalmente si attendono le motivazioni del provvedimento, che consentiranno di entrare nel merito della decisione assunta dalla Suprema Corte.