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‘++La Caritas Ambrosiana: ‘Stop pignoramenti, 20mila famiglie lombarde a rischio’

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MILANO – “Sia esteso anche alle famiglie il blocco automatico delle azioni esecutive nelle procedure di sovra-indebitamento cosi’ come e’ stato previsto per le aziende”.

Lo chiedono Caritas Ambrosiana e Fondazione San Bernardino che, insieme ad altre organizzazioni della societa’ civile, si sono fatte promotrici in questi mesi di diverse iniziative a favore dei soggetti piu’ deboli schiacciati sotto il peso dei propri debiti. “Oggi un’impresa in fallimento, quando chiede al giudice di avviare il concordato preventivo, durante tutto il processo di rinegoziazione puo’ beneficiare di un ombrello protettivo (tecnicamente automatic stay) che salvaguarda il proprio patrimonio dalle azioni dei suoi creditori”, si legge in una nota.
  “Questo principio in Italia non vale per le famiglie. Tale lacuna legislativa “rischia quindi di rendere inefficaci anche le nuove norme recentemente introdotte, come ad esempio la sospensione di sei mesi delle esecuzioni immobiliari che proprio Caritas e Fondazione San Bernardino insieme ad altri soggetti della societa’ civile avevano proposto al governo di prevedere in ragione dell’eccezionale crisi economica e sociale seguita alla diffusione della pandemia di Covid”.
Con l’approvazione del decreto Milleproroghe nel Consiglio dei ministri del 24 dicembre, le procedure esecutive sulla prima casa sono state sospese fino al 30 giugno 2021, proprio al fine di contenere gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica. “Avremmo voluto che la sospensione oltre a riguardare le prime case fosse applicata anche a negozi, uffici e laboratori utilizzati per produrre reddito. Cosi’, purtroppo, non e’ stato. In ogni caso, grazie a questa norma 90.000 famiglie in Italia, di cui 20.000 nella sola Lombardia gravemente indebitate potranno tirare un sospiro di sollievo in un momento molto difficile per l’economia del Paese

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