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Jova Beach Party: 21 date e 500mila spettatori, ieri la chiusura a Bresso

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BRESSO  Dopo due mesi, 21 date e oltre 550.000 spettatori totali il Jova Beach Party 2022 è atterrato per la sua ultima tappa sabato sera all’aeroporto di Bresso, alle porte di Milano.

L’atto conclusivo del grande party-tour portato durante l’estate di quest’anno da Jovanotti, nome d’arte di Lorenzo Cherubini, nelle spiagge di tutta Italia ha visto sul palco assieme a lui artisti di primo livello del panorama musicale italiano come Tommaso Paradiso, Elisa, Gianni Morandi e Rkomi. Quattro degli oltre 160 ospiti che hanno arricchito l’edizione 2022 del Jbp suonando sui tre palchi attrezzati per l’evento: lo ‘Sbam Stage’, il ‘Kontiki Stage’ e il ‘Main Stage’. Il concerto di Bresso, come per le 20 date precedenti, non ha avuto nessuna scaletta o programma: solo tanti frammenti unici, tra esibizioni, Dj set e performance acustiche. “Non ho mai visto – dice Maurizio Salvadori, organizzatore e produttore del Jova Beach Party – uscire la gente dai concerti con questo sorriso stampato sulle labbra. Abbiamo un pubblico che copre tre o quattro generazioni e i commenti sono veramente entusiasti. Se devo pensare alla soddisfazione di realizzare qualcosa di unico, farei altre dieci edizioni”.

Anche per il Jpb del 2022 sono state realizzate grandi isole per la raccolta dei rifiuti all’interno dei villaggi e un’area relax con tutti i materiali riciclati e una serie di pannelli esplicativi del ‘circolo’ della raccolta differenziata al Jova Beach. Anche per quanto riguarda il servizio ristoro, tutti i piatti, le posate, e i tovaglioli utilizzati erano di materiale compostabile. Con la data di Bresso è arrivato anche il dodicesimo obiettivo di ‘Ri-Party-Amo’, raccolta fondi sviluppata da Jova Beach Party, Wwf e Intesa San Paolo, che ha superato i 3 milioni di euro per la pulizia e il recupero di 20 milioni di metri quadri di spiagge, fondali marini e fiumi. “Siamo qua – dice Gaetano Benedetto, presidente del centro studi Wwf Italia – perché crediamo che la transizione ecologica si faccia con le persone e questa è una straordinaria occasione per fare arrivare, grazie a Lorenzo, il messaggio della sostenibilità a quante più persone possibili”. Benedetto conclude sottolineando che “la presenza del Wwf è faticosa perché abbiamo preteso tanto dalla produzione in termini di lavoro preparatorio e di screening ambientale nel raggio di 3 chilometri dai luoghi dei concerti, e un monitoraggio preventivo delle aree coinvolte. Quello che viene fatto con il Jbp non ha paragone alcuno, non c’è un concerto con un’analisi preventiva così rigorosa, tutta la parte di sicurezza, tutti i passaggi sono pianificati e controllati”. Oltre al successo di pubblico e alla volontà di essere un evento sempre più ‘green’ il Jova Beach Party 2022, con un engagement complessivo di 11 miliardi di impression tra post, tweet, foto e video su social media e giornali online, si è confermato come uno degli eventi musicali italiani più seguiti di sempre sul web.

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