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Dall'archivio:

Italia in emergenza. Sta finendo l’alcool: non potremo più disinfettare ospedali, scuole e strade. Chiediamo un intervento immediato da parte del Governo e dell’Europa da parte di tutte le parti politiche

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MILANO – Chiediamo che l’Europarlamento agisca velocemente e senza indugi in relazione alle procedure di lavorazione e approvvigionamento, evitando così sovrapprezzo delle scorte. La Commissione sblocchi il divieto di importare alcool vista l’emergenza italiana senza precedenti. Gli europarlamentari italiani tutti si facciano portavoce di questa necessità”.

“Come Commissione Attività produttive – continua Silvia Scurati, capogruppo Lega in Commissione Attività produttive – raccogliamo tra le mille situazioni difficili legate all’emergenza Covid-19 anche il grido di quelle aziende che operano nell’ambito della chimica: imprese, come avviene soprattutto nell’hinterland milanese, che tra i vari prodotti realizzati tramite l’alcool producono proprio detergenti, disinfettanti ed in generale materiale sanificante che, comprensibilmente, in questo momento è assolutamente richiesto su molti fronti. Giusta la preoccupazione legata alle scorte di alcool in Lombardia – conclude Scurati – così come è corretta la  conseguente richiesta in primis al Governo  attraverso deroghe e modifiche specifiche, e  anche all’Europa, di rivedere le procedure e la regolamentazione legata al suo utilizzo. Se vogliamo anche su questo fronte dare una risposta alle aziende di questo settore, che spesso in piena emergenza forniscono in modo gratuito anche alle amministrazioni comunali intere scorte di disinfettante,  dobbiamo evitare il meccanismo per il quale le scorte eccessivamente limitate diano origine ad un vergognoso aumento dei costi e dei prezzi o, peggio ancora, alla mancata produzione di quantità sufficiente di disinfettante”.

“Da tre settimane il prezzo delle miscele di alcool ad uso chimico e farmaceutico è schizzato alle stelle. Il settore sanitario rischia di essere messo ancor più in difficoltà. Sono prodotti indispensabili per realizzare disinfettanti sanitari che, per ragioni fin troppo ovvie, ospedali e ambulatori stanno richiedendo in quantità sempre più consistenti. Molte aziende chimiche lombarda hanno già espresso forte preoccupazione. Il governo intervenga subito per garantire le forniture necessarie, prevedendo deroghe specifiche alle quote di produzione attualmente previste, e calmierare il prezzo di questi detergenti fondamentali per sterilizzare gli ambienti e contribuire a combattere il Coronavirus” lo dichiarano i deputati Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente della Lega alla Camera dei Deputati e Fabio Massimo Boniardi e Silvia Scurati, consigliere Lega in Regione Lombardia.

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