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Inveruno: un convegno per spiegare la multifunzionalità di ETVilloresi

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Il Consorzio protagonista alla fiera agricola regionale di San Martino

INVERUNO – “Il nostro Consorzio, nato per intuizione dell’ingegner Villoresi, ha saputo mettere in collegamento i territori dell’Adda con quelli del Ticino, ma serviva una nuova missione per attualizzarne la funzione. Noi l’abbiamo colta nella multifunzionalità. Abbiamo affrontato e vinto la sfida di Expo e oggi ETVilloresi è un’azienda in salute” questo l’esordio dell’intervento tenuto dal Presidente del Consorzio Alessandro Folli al seminario “L’oro blu in un mondo che cambia – L’Acqua nella trama del territorio rurale lombardo”, calendarizzato tra gli eventi organizzati nel contesto della 410^ edizione della Fiera Agricola Regionale di San Martino a Inveruno, presso il Padiglione Villoresi, in frazione Furato, dove ETVilloresi ha allestito la mostra Acquachefà, ideale rappresentazione del nuovo corso multifunzionale dell’Ente. Dopo il saluto del Sindaco Sara Bettinelli, si sono aperti i lavori alla presenza di Gioia Gibelli Consigliere del Parco Lombardo della Valle del Ticino.

“La multifunzionalità – ha proseguito Folli – è anche sapere agire a difesa delle oltre 6 mila aziende che insistono sul territorio del comprensorio. E’ per questo che abbiamo portato avanti con determinazione la battaglia per ottenere acqua in più nel Lago Maggiore; in gioco un pezzo importante della nostra economia.”
Alessandro Russo, Presidente di Cap Holding, ha ricordato invece “come nel nostro Paese siamo bravissimi a gestire le situazioni di emergenza, non altrettanto a livello di prevenzione. Come Cap Holding, abbiamo fatto investimenti rilevanti per il trattenimento delle acque, nei periodi di piogge intense. Con il Consorzio collaboriamo da alcuni anni ormai. Abbiamo sviluppato progetti importanti come il ‘Flood Hide’ contro il dissesto idrogeologico e per il recupero del reticolo idrico minore”. 

 

 

 

(*nota a cura di ufficio stampa Consorzio ETVilloresi)

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