MILANO – È stata una vera e propria invasione di atleti dal magentino alla prestigiosa Telepass Milano Marathon che è andata in scena domenica. Del resto c’era da aspettarselo, dopo due anni di stop della regina delle classiche sulla distanza di 42 chilometri e poco più nel capoluogo meneghino. I runner si sono riappropriati di Milano con il bellissimo passaggio a lato del Duomo.
Il TRT Tapascione Running Team di Robecco sul Naviglio ha presentato al via ben 37 atleti e tutti hanno concluso con risultati di prestigio. Dal presidente Stefano Colombo che ha tagliato il traguardo sotto le tre ore, alla prima donna del team Stefania Combi sotto le 3 ore e trenta, a Giovanni Caso che ha migliorato il personal best pensando alla figlia Valentina che da cielo lo ha sostenuto dal primo all’ultimo metro. A tutti gli altri perché ognuno ha una storia a sé, fatta di sacrifici e allenamenti duri che hanno tolto tempo allo svago.
C’era la Brontolo Bike sezione runner di Robecco con altri atleti e con il magentino Luca Malini che ha portato a casa l’ennesima medaglia sui 41 km. E molte altre società del territorio. Vivere un’esperienza importante sulla distanza dei 42 chilometri non è da tutti. Tagliare il traguardo e farlo con un risultato onorevole da un senso di gratificazione che non ha eguali.