Intervento di emergenza su una donna incinta che aveva in corso una rottura dell’utero Lo scrupolo dell’equipe di Ostetricia di Rho le salva la vita praticando un cesareo urgente
RHO – I medici le avevano chiesto ulteriori esami per tenerla monitorata nelle ultime settimane di gravidanza, la donna si preparava al terzo cesareo. Durante i controlli l’equipe di Ostetricia si è accorta che qualcosa non quadrava e così approfondendo hanno confermato i timori: la donna aveva già l’utero ampiamente aperto e necessitava un intervento d’urgenza prima che il bambino, rompendo il sacco amniotico, finisse fuori dall’utero nella pancia della mamma.
Immediatamente la signora è stata trasferita in sala operatoria e dopo un delicato intervento di cesareo il bimbo è stato dato alla luce, pesa quasi tre chili e sia lui che la mamma stanno bene.
E’ successo all’ospedale di Rho. “Questo evento è eccezionale non per la difficoltà tecnica ma in quanto fatto raro ed imprevedibile – spiega il direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Rho, Ambrogio Frigerio – La signora, in nota per il terzo taglio cesareo, era seguita in maniera stretta per complicanze avute negli episodi chirurgici precedenti. Quando l’abbiamo vista l’altra mattina ci siamo accorti che l’utero era rotto e il bambino stava per entrare in addome. Se questo fosse avvenuto la situazione sarebbe rapidamente precipitata, lasciando poche speranze al piccolo e anche una grave compromissione materna. Il fatto di averlo scoperto prima che il tutto si complicasse ulteriormente è il frutto di una serie di motivi: da una parte la scrupolosità che i medici mettono nel visitare le pazienti, dall’altra la straordinaria coincidenza temporale. La nostra osservazione è avvenuta in quella breve finestra di tempo che ci ha consentito di intervenire garantendo il massimo risultato. Noi siamo stati felici di assistere a questo ennesimo miracolo della vita”.
Come ben sappiamo le nascite in Italia sono in preoccupante calo. Il numero di bambini nati nelle strutture di Rho e Garbagnate segue questo andamento nazionale, anche se i direttori dei reparti Ginecologia e Ostetricia, Ambrogio Frigerio e Luisa Muggiasca, sono fiduciosi. I punti nascita dell’Asst Rhodense sono sicuri, covid free e i pronto soccorso per le future mamme hanno accessi indipendenti che portano direttamente ai reparti.