― pubblicità ―

Dall'archivio:

Insieme per Vittuone: ‘Finalmente si è chiusa una brutta esperienza amministrativa’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 

VITTUONE – “Finalmente si è chiusa questa brutta esperienza amministrativa per il Comune di Vittuone. Purtroppo l’incapacità amministrativa si è prolungata oltre modo e la responsabilità è tutta dell’ex sindaco e del suo vice”. Questo è il primo commento dei rappresentanti della lista civica Insieme per Vittuone, di Forza Italia e Fratelli d’Italia.

“In particolare l’ex vicesindaco sta raccontando favole che non rispecchiano assolutamente la realtà. Parla di una squadra forte quando nella realtà si è dissolta anche per colpa sua che non è mai stata in grado di fare gruppo”. Dichiara il consigliere di Insieme per Vittuone Ezio Manini (FdI).
“Restelli è sempre stata individualista, il suo intento è quello di fare incetta di preferenze cannibalizzando i suoi compagni di avventura e pian piano fare terra bruciata intorno agli altri consiglieri, pronta a scaricare il sindaco appena le cose vanno male, come successo anche con Zancanaro”, ribadisce il capogruppo di Insieme per Vittuone Enzo Tenti (FI).
Annamaria Restelli dichiara di ricandidarsi se i cittadini lo vorranno, ed intanto aspetta i partiti e poi deciderà. “Se ritiene che i cittadini siano in attesa di sapere cosa farà Lei, consigliamo di farsi realmente la sua lista e non di fare finte liste civiche come l’ultima volta e di candidarsi Lei a Sindaco. Per quanto riguarda i partiti stia serena non staranno certamente ad aspettare lei”. Dichiarano i segretari Claudio Zenaboni (Forza Italia) e Bruno Sala (Fratelli d’Italia).
I motivi del fallimento dell’amministrazione sono evidenti e si possono riassumere nel modo di operare della coppia Stefano Zancanaro- Annamaria Restelli.
Il duo si era proposto alle scorse elezioni come i raccoglitori di idee e pronti a sistemare il paese nelle piccole cose. Nella realtà non hanno mai avuto nessuna idea, e per quanto riguarda le piccole cose nulla è stato fatto e le manutenzioni sono state ancora più pessime e carenti. I motivi sono presto detti:
Non hanno un’idea di Vittuone. Si muovono a sensazioni in base a questa o quella richiesta senza progettualità, sempre a rincorrere il consenso. Il “ci penso io” non è da buon amministratori di paese. Sono innumerevoli le delibere disattese oppure i provvedimenti presi senza un ben che minimo di supporto di raziocinio. Senza parlare di quante mancanze questa amministrazione ha collezionato in 4 anni.
La mancanza più grossa per la quale probabilmente c’è stata la débâcle finale è stata la questione RSA.
“La mancata commissione di controllo, prevista da convenzione, richiesta dalle opposizioni e promessa dal Vicesindaco” – precisano i consiglieri di Insieme per Vittuone Tenti e Manini – “non è mai stata istituita”. Nella richiesta dalle minoranze di convocazione del Consiglio Comunale, mai riunito dal Sindaco, era stata prevista un’informativa in merito all’emergenza Covid-19 relativa a Vittuone e all’RSA “Il Gelso”. Verosimilmente l’imbarazzo nel venire in Consiglio Comunale a spiegare la situazione ha fatto precipitare la situazione.
L’RSA per Restelli è sempre stata terra di propaganda. Non si controlla il buon funzionamento della struttura regalando i panettoni a Natale, facendo selfie e partecipando a festicciole varie.
Dove erano Zancanaro e Restelli quando è scoppiata l’emergenza Covid-19? Quante volte sono entrati dopo che è scoppiata l’emergenza? 
“La speranza è che i cittadini di Vittuone se ne ricorderanno tra pochissimi mesi quando saranno richiamati alle urne e una volta per tutte abbandonino le parole di ammagliante sirena che promettono ma non mantengono”. Concludono Tenti, Manini, Sala e Zenaboni
INSIEME PER VITTUONE

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi