― pubblicità ―

Dall'archivio:

INSIDE Magenta e la nuova giunta, la tentazione: fuori i partiti, dentro gli esterni? Primo Consiglio, ipotesi 14 luglio

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Il riequilibrio delle (tante) aspettative rende complessa la ‘quadra’. Presidenza del Consiglio verso Forza Italia, vicesindaco (se non salta lo schema) alla Lega

MAGENTA – Anche nel fine settimana sono proseguiti, sottotraccia, i lavori di composizione della nuova giunta di Magenta.

Il neo sindaco Chiara Calati ha partecipato al trofeo ciclistico di Enzo Battistella a Pontevecchio, assieme all’inseparabile Luca Del Gobbo, nei giorni in cui la febbrile attività di composizione delle diverse caselle (vicesindaco e 4 assessori, presidenza del Consiglio) si va definendo.

La prima ipotesi di seduta del nuovo Consiglio comunale è quella di venerdì 14 luglio, con prevedibile bagno di folla nel cortile di piazza Formenti.

Per quanto riguarda la giunta, Ticino  Notizie conferma le indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi, che restano valide. La poltrona di presidente del Consiglio comunale dovrebbe spettare  a Forza Italia (con Felice Sgarella?), mentre il vicesindaco dovrebbe andare alla Lega Nord.

La voce clamorosa si è invece sparsa tra sabato e domenica: stante le fibrillazioni interne ai partiti, e la difficoltà di contemperare i desideri dei molti aspiranti alla poltrona assessorile con i posti a disposizione, la maggioranza di centrodestra starebbe pensando a un clamoroso piano B: rivoluzionare il classico schema che vede i partiti al centro e varare una giunta di esterni, tecnici o meno, prescindendo così dalla necessità di rispettare gli equilibri (delicatissimi) tra correnti, fazioni e movimenti.

Chiara Calati e 5 o meno assessori esterni? ?Plausibile. Anche perché il rischio è quello di avere un esecutivo senza alcuna esperienza, tranne Simone Gelli che coi 10 anni a fianco di Del Gobbo sembra ad oggi l’unico certo di una poltrona. Quindi potrebbe anche essere Calati, Gelli vicesindaco e 4 esterni. Perché no.. Ancora pochi giorni di attesa, per saperlo.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi