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Inquinamento, a Roma le regioni del Bacino Padano: “Servono azioni coordinate”

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ROMA – Incontro questa mattina a Roma tra le Regioni del Bacino Padano (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto) insieme ai tecnici del Ministero dell’Ambiente per fare il punto sugli avanzamenti dell’Accordo per combattere le emissioni nocive in atmosfera.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tavolo di lavoro, coordinato dalla Lombardia, ha verificato come tutte le Regioni stiano procedendo in maniera puntuale nel rispetto degli impegni presi e come ci siano però delle questioni ancora aperte con il Ministero relative alla risposta alla procedura d’infrazione europea, così come rispetto all’avvio di un dialogo con la Commissione europea sul tema della qualità dell’aria.

“Con i colleghi delle altre Regioni- ha evidenziato l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo -. abbiamo condiviso la necessità di un maggiore impegno per combattere l’inquinamento, soprattutto per contrastare le emissioni dovute al riscaldamento domestico che è la prima causa delle criticità legate alla qualità dell’aria. È emersa la necessità di agire con politiche omogenee tra i territori e ho ribadito come sia fondamentale lavorare insieme, senza fughe in avanti come sta accadendo a Milano con Area B”.

Le Regioni hanno anche valutato la possibilità di estendere gli incentivi dedicati alla sostituzione di veicoli commerciali e privati anche a chi sceglierà di acquistare mezzi Diesel di omologazione Euro6.2 D-temp che hanno comunque emissioni più contenute, così da incontrare un maggiore riscontro da parte della platea degli utenti.

“Sono tutti temi concreti – ha affermato Cattaneo – che rendono evidente come ci sia la volontà comune di combattere l’inquinamento e non rendere impossibile la mobilità, utilizzando la leva degli incentivi e non quella dei divieti”. Al temine dell’incontro le Regioni hanno condiviso la necessità di avere nel più breve tempo possibile un confronto con il ministro Costa: “Ci aspettiamo fatti concreti – ha concluso Cattaneo – soprattutto risorse economiche ulteriori per sostenere le politiche regionali e un sostegno da parte dell’Unione europea che tenga conto delle specificità orografiche e meteo climatiche del Bacino Padano che rendono per noi particolarmente difficile rispettare i limiti imposti da dall’Unione”. 

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