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Dall'archivio:

Iniziate le opere di mitigazione ambientale per i lavori di impermeabilizzazione del Canale Villoresi a Parabiago

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Il Consorzio Est Ticino Villoresi, che anche quest’anno sta realizzando interventi straordinari nell’alveo del canale consistenti nell’impermeabilizzazione del fondale e delle sponde per ridurre gli sprechi di acqua, ha avviato nelle ultime settimane la realizzazione delle opere mitigative. L’acqua è infatti sempre più preziosa a causa dei cambiamenti climatici che provocano prolungati periodi di siccità.

PARABIAGO – Per svolgere questo importante lavoro, lungo la sponda opposta all’alzaia della ciclabile è stato, purtroppo, necessario abbattere molti alberi e rovi che costituivano habitat per molte specie animali, motivo per cui alcuni anni fa il Parco dei Mulini e Parabiago come Comune capofila, con il supporto del Parco del Roccolo, hanno chiesto e ottenuto opere che mitigassero la perdita di habitat naturale nel tratto tra Arconate e Parabiago.

Queste opere mitigative, ovvero il progetto denominato “Saettone”, ha già visto la posa di centinaia di alberi, migliaia di arbusti e la messa a dimora di cento nidi per diverse specie di uccelli e pipistrelli. Attualmente è in corso la posa di 30 sassaie per i rettili e 30 piramidi di legna morta di quercia per le larve di coleottero che se ne nutrono come il cervo volante. Recenti censimenti hanno, infatti, rilevato che questo grosso coleottero con le due corna, vive lungo il Canale Villoresi.

 

Una volta terminati i lavori di impermeabilizzazione e reintegrata l’acqua nel canale, si provvederà anche alla posa di 24 zattere vegetate per la nidificazione delle anatre, del tipo già sperimentato nell’area umida dell’oasi Parades di Parabiago nel Parco dei Mulini. È, infine, allo studio l’uso di acqua del Canale per finalità naturalistiche, in particolare per la riproduzione degli anfibi. La drammatica siccità di questo inverno aggrava la mancanza d’acqua e rende queste piccole zone umide indispensabili per l’abbeveramento e il bagno di uccelli e mammiferi. Quasi un’emergenza documentata anche dai volontari naturalisti presso l’oasi Cinin a Villastanza e rilevabile dalle impronte dei più svariati animali, tra cui ungulati (probabilmente caprioli) nella zona umida nel bosco della Brughierezza.

“L’acqua è una delle fonti primarie della vita e la sua scarsità è un problema ambientale e di sostenibilità che riguarda tutti noi da molto vicino. Questo prolungato ed anomalo periodo di siccità evidenzia la fragilità del nostro ecosistema, sempre più messo alla prova dai cambiamenti climatici.

Dobbiamo tutti riflettere su questa tematica e fare il possibile per gestire questa criticità -afferma l’Assessore all’Ambiente, Dario Quieti- L’intervento di impermeabilizzazione lungo il canale Villoresi è un investimento fondamentale che va nella direzione giusta. Purtroppo, però, le lavorazioni hanno richiesto diversi abbattimenti di alberi e arbusti che hanno modificato l’habitat della fauna autoctona. Le opere di mitigazione risultano quindi fondamentali per tutelare la fauna presente, in questo periodo ancora più sofferente a causa della lunghissima siccità.

 

A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio, pertanto, il dott. Raul Dal Santo per l’impegno, la costanza e la competenza nell’aver predisposto e seguito il progetto ‘Saettone’ e il Consorzio Villoresi per aver recepito l’importanza di tali opere mitigative, interventi che favoriscono la biodiversità e aiutano gli animali a superare eventi siccitosi creando ambienti accoglienti per la nidificazione.”.

 

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