RHO – In merito all’audizione tenutasi in Commissione infrastrutture di Regione Lombardia, sul potenziamento della linea ferroviaria Rho-Parabiago e Raccordo a Y, è intervenuto il Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione, Silvia Scurati:
“Un progetto ampiamente discusso, – spiega Scurati – le cui amministrazioni interessate si erano già espresse nel lontano 2013, con la richiesta di integrazioni e correzioni, con RFI che ha rivisto alcuni aspetti e ha trasmesso al MIMS l’ultima versione del progetto. Un parere, compreso di integrazioni, espresso nel novembre 2019 dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e che ora attende nei prossimi giorni altre valutazioni da parte del Ministero della Transizione ecologica sulle valutazioni di impatto ambientale”.
“Si tratta di un intervento infrastrutturale strategico per la collettività, – sottolinea Scurati – che vedrà finalmente il miglioramento dei collegamenti ferroviari e di conseguenza della vita dei pendolari e del trasporto merci. Il Quadruplicamento della linea tra Rho e Parabiago prevede tra l’altro anche la riorganizzazione dei binari nella stazione di Rho, la riqualificazione delle fermate e la nuova fermata di Nerviano, piantumazioni e nuove ciclabili e il collegamento Y di connessione della linea Rho-Gallarate con la linea di Ferrovienord per Malpensa”. “Questo consentirà nel concreto di potenziare il servizio ferroviario regionale nell’area più prossima a Milano, di realizzare il collegamento diretto Milano Centrale – Rho Fiera – Malpensa e con esso anche tutta la connessione di rete verso Varese e i valichi transfrontalieri”.
“Si parla tanto delle difficoltà che affrontano quotidianamente i nostri pendolari e anche la necessità di modernizzare il trasporto su ferro, diminuendo l’impatto ambientale della mobilità su gomma. Questa – chiosa Scurati – è un’opera concreta che dovrebbe trovare la condivisione di tutti, già oggetto di modifiche e osservazioni che possano trovare il consenso degli enti locali, soprattutto sul tema degli espropri sui quali concordo sul fatto che debbano essere gestiti in maniera accurata e per tempo. Spero che questo intervento non diventi, da parte di qualcuno, oggetto di strumentalizzazione e di dibattito squisitamente politico”.