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INDISCRETO – Magenta, Lega verso il terzo assessore?

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Le strade della politica sono lunghe, tortuose e imprevedibili. Tanto imprevedibili che l’atteso (da 1 anno) rimpiazzo di Rocco Morabito, il fu assessore alla Famiglia dimessosi nell’estate del 2019, quindi esattamente 1 anno fa, si starebbe (condizionale d’obbligo) concludere con un esito clamoroso.

Anziché infatti ri collocare in giunta un esponente di Noi con l’Italia, il gruppo di Luca Del Gobbo al quale Chiara Calati apparteneva prima di aderire a Lombardia Ideale, il sindaco di Magenta sembra pronta ad accogliere un esponente della Lega Nord, che sarebbe il terzo dopo Simone Gelli e Luca Aloi.

Siamo ai si dice e alle ipotesi, corroborate da una lunga stagione di discussioni (protrattesi anche causa Covid), che tuttavia ora paiono volgere ad una conclusione dall’esito (se non clamoroso) almeno imprevisto.

Dentro la giunta quindi un altro esponente del Carroccio, con i Del Gobbo boys ma anche FDI che si sono mostrate fredde all’ingresso in una giunta senza affrontare la prospettiva di un rimpasto complessivo dell’esecutivo cittadino, che avrebbe voluto dire fuori tutti o quasi (tranne Simone Gelli) e una squadra nuova di zecca.

Scossone violento, certo, ma che avrebbe potuto rilanciare l’azione di governo negli ultimi due anni di mandato, anzi l’anno e mezzo prima del via al semestre elettorale.

Chiara Calati ha insomma scelto la via della continuità, preferendo non scuotere una giunta che a detta di molti osservatori appare debole, ma che col rifacimento di via Garibaldi e il milione e 200mila euro di lavori pubblici in partenza si gioca sia il consenso che le possibilità di ripresentarsi nel 2022 all’elettorato con dei risultati visibili e tangibili.

Se Lega fosse, a chi toccherebbe? Occhi puntati sul segretario cittadino Kevin Bonetti, che tuttavia è segretario di sezione, e la Lega fissa paletti molto rigidi per gli incarichi amministrativi.

Un esterno a Magenta? Possibile, ma difficile. Di certo, se questa indiscrezione si rivelasse fondata, la Calati rimarrebbe ‘puntellata’ da due soli partiti, Forza Italia e Lega. Una pace reale o una pace armata?

In politica gli aggettivi, spesso, sono sfumature…

E soprattutto, come suggerisce la saggezza dell’attuale vicesindaco di Abbiategrasso, vidarem.

Fab. Pro.

 

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