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‘Incentivare chi va al lavoro in bicicletta’: le proposte di Abbiateinbici

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Qualche suggerimento di Abbiateinbici per premiare chi collabora a migliorare l’ecologia della città. I ciclisti, indubbiamente, sono grandi risparmiatori di energia e, non intasando il traffico (pensate se tutti i ciclisti andassero in auto …) aiutano anche gli automobilisti a risparmiarne. Per non parlare del fatto che non inquinano con i gas di scarico. FIAB Abbiateinbici propone al Comune di aderire ai programmi Bike to work, premiando chi va al lavoro in bicicletta, a partire dai dipendenti comunali. Non è un’idea balzana: i comuni a ovest di Torino (Collegno, Rivoli, ecc.) premiano con 25 centesimi al km chi va al lavoro in bicicletta. Non sarà molto, ma chi andasse in Comune da via Sforza metterebbe assieme 200 € all’anno, se lavorasse alla BCS 300 €! Per ricavare fondi (oltre a quelli di privati o finanziati dal Ministero dell’Ambiente) da destinare all’iniziativa proponiamo alcune semplici azioni, che comportano minori spese di almeno 20’000 € per il Comune.

 

Si potrebbe affidare il Bicipark a Trenord, che ha nella sua “mission” l’incentivazione della intermodalità , cioè favorire l’integrazione tra treno e altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Trenord negli ultimi tre anni ha costruito o preso in gestione ben 22 velostazioni distribuite lungo le linee ferroviarie della nostra regione e potrebbe quindi avere interesse a farsi carico anche della nostra. Per gli abbonati l’uso delle velostazioni è gratuito. La nostra Amministrazione risparmierebbe 6000 € di spese di gestione annuali, i pendolari ciclisti avrebbero il Bicipark senza costi e, forse, una diversa manutenzione risolverebbe il malfunzionamento dei cancelli automatici. Se il Comune non rinnovasse l’afϐitto del parcheggio all’interno della stazione, in scadenza a dicembre 2019, risparmierebbe 14’000 € all’anno. Dal 2014 ad oggi questo spazio, al servizio gratuitamente dei soli automobilisti, è costato alla collettività 90’000 €, senza portare alcun introito. Addirittura siamo nella assurda e irragionevole situazione che il parcheggio è a pagamento per le bici e gratuito per le auto. Metropark potrà liberamente decidere cosa fare del parcheggio. Nell’ambito dei lavori di ammodernamento della stazione di Abbiategrasso, è prevista la costruzione del sottopassaggio tra i binari. Sollecitiamo l’Amministrazione a chiedere a RFI di prolungarlo cosı̀ da collegare via Giramo a via Cavallotti, mettendo pedoni e ciclisti in condizione di attraversare in sicurezza la ferrovia. Come si vede, poche e semplici scelte potrebbero portare importanti risultati per chi ha a cuore il futuro sostenibile della città.

Per presentare queste proposte, e anche per parlare di strade scolastiche, piste ciclabili per Cassinetta e EsseLunga, progetto Traccia Azzurra, siamo in attesa di appuntamento con l’assessore alla viabilità Bernacchi, che speriamo di incontrare quanto prima.

https://torino.corriere.it/cronaca/19_ottobre_16/torino-chi-va-lavoro-bici-

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