― pubblicità ―

Dall'archivio:

Milano, inaugurata ‘Casa Frizzi’ per le famiglie dei piccoli malati oncologici

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

A un anno dalla posa della prima pietra, lo scorso 26 marzo, a cinque anni dalla scomparsa del noto conduttore Fabrizio Frizzi e in occasione delle giornate nazionali dell’Unitalsi, e’ stata inaugurata a Milano la ‘Casa di Accoglienza Fabrizio Frizzi’.

MILANO – La struttura – un vecchio oratorio che sorge in via Giovanni Amadeo 90, nei pressi del Santuario della Madonna dell’Ortica – e’ un edificio di 250 metri quadrati su 3 piani, tutti interamente ristrutturati, che ospitera’ 6 nuclei famigliari, uno per appartamento, per un totale di 22 perso-ne; nello specifico, genitori e parenti dei piccoli, soprattutto malati oncologici che sono in cura nelle strutture sanitarie milanesi e lombarde, come il poco lontano Istituto nazionale dei Tumori.

A BREVE L’ARRIVO DELLA PRIMA FAMIGLIA

La prima famiglia arrivera’ nei prossimi giorni, seguita nel giro di un mese circa da tutte le altre. A gestire la casa, spiega Vittorio De Carli, storico dirigente Unitalsi che ebbe l’idea e che anche grazie all’aiuto di Fabrizio Frizzi l’ha realizzata, saranno “inizialmente un nonno e una nonna, cioe’ volontari di Unitalsi, insieme ai ragazzi del servizio civile ed altri volontari” dell’associazio-ne cattolica.

IL SINDACO SALA: ‘UNA BELLA OPERAZIONE’

Alla cerimonia di taglio del nastro, questa mattina, hanno partecipato, oltre a De Carli, il sinda-co di Milano Giuseppe Sala, la vedova Carlotta Mantovan Frizzi, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il presidente della Bcc di Milano Giuseppe Maino e monsignor Dario Edoardo Vigano che ha letto una lettera di Papa Francesco. “Questa e’ una piccola operazione ma perfetta – le parole del sindaco Sala – Piccola perche’ sono solo sei appartamenti che pero’ sono stati realizzati in breve tempo con il contributo di tanti privati e di una banca”. Perfetta, perche’ “va incontro a un bisogno vero: io conosco il sistema degli ospedali oncologici milanesi – ha ricordato il primo cittadino – anche per mia esperienza, e ho visto quanti bambini e quante famiglie hanno questa difficolta’. Poi – ha concluso – e’ bella la dedica a Frizzi che e’ sempre stato molto vicino a Unitalsi”.

MONSIGNOR DELPINI: ‘I SOGNI SI REALIZZANO’

“I sogni – ha commentato Delpini, che ha infine benedetto il taglio del nastro – si realizzano sempre quando sono coltivati insieme con sapienza, lungimiranza ed efficienza. Qui Unitalsi e tutti coloro che sono stati coinvolti hanno dato prova di questo, dell’efficacia del fare rete”. “Milano – ha poi aggiunto – e’ piena di opere” come questa che “testimoniano che i problemi si possono affrontare” lavorando insieme.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi