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Dall'archivio:

In ricordo di Mimo, un grande ceranese. A cura di Massimo Moletti. Il Duca commemora il Conte

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

In morte di Pacifico Battaglia
 

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA CERANO – La notizia della sua morte non mi ha preso all’improvviso o lasciato senza parole !!
Non perché non mi piacesse la sua figura ma perché era della classe del 1923 ed ha avuto una vita lunga !!che io avrei voluto aver la per mia madre e mio padre scomparsi ben 20 e 10 anni prima di Lui …
Per noi ceranesi nativi era Pacifico Battaglia figlio del mediatore del riso ma per tutti era semplicemente il Conte Mimo (qualcuno sbagliando diceva Mimmo)…
Un uomo dal fisico minuto e asciutto con un portamento reale e fiero e con un abbigliamento e  classe da vendere …
La sua vita era decantata nella mia famiglia come un libro da soap opera o rosa o comunque di Gossip …dei magnifici anni 50 e 60 …
Un uomo che non si era rifugiato in un posto fisso o in loculo di circolo o bar dove spiare e criticare il mondo e le curve delle donne …
Lui come un novello Niki Lauda le curve le ha fatte e provate a rotazione ..storica l’adunanza in Piazza Duomo a Milano dove faceva tappa il suo percorso (fonte settimanale Oggi)…
Perché il Conte era un giramondo che ha voluto provare l’ebrezza vivere attimo per attimo succiando tutto il succo della vita
E’ stato un globe trotter quando ancora il ceranese medio faceva fatica ad andare a Novara o doveva fare pullman comitiva verso meridione per trovare …consorte …
Lui in quel momento non sentiva il bisogno e la necessità del legame perché andava a spasso per una sfida che si era dato con se stesso …
E’ stato mediatore , assicuratore , operaio , scrittore , cuoco era tutto perché si è cimentato in ogni scienza e disciplina uscendone sempre a testa alta …
La sua figura mi aveva sempre affascinato e alle prime esperienze lo intervistai nella sua casa museo sita in Cerano …
Una fortuna avere un personaggio del genere in un paese così angusto e agricolo …e non persi l’occasione per andare a chiedere tutti i suoi aneddoti intriganti e piccanti …
La sua dimora era una fortezza dove lui era il Cavaliere e l’amore della sua vita (perché poi si arrese alla fierezza del cuore) , era la sua regina ..
Non avevo mai visto tanta signorilità in un essere umano e una devozione e coccole continue alla donna della vita…
La sua vita era così ramificata e strabiliante che avevo riempito pagine di quaderno dei miei appunti …
Mi raccontò con molta maestria e semplicità e senza vantarsi o sbeffeggiare le sue numerose conquiste amorose e le sue perle di passione vera …
Perché lui in ogni cosa dove si applicava metteva il cuore , l’anima , il fermento e il genio tipico dei vecchi ceranesi …in una Cerano che ricordava ancora il suo incontro con grandi personaggi e l’epica raccolta delle sue memorie…
Il mio ricordo di lui era di un uomo avanti già con gli anni che viveva per le nipoti , per sua moglie e per  la sua conoscenza …
Era curioso e assetato di sapere di andare a letto avendo imparato qualcosa di aver realizzato un obbiettivo
Era un uomo che dopo aver vissuto a 100 all’ora la sua vita si era messo a servizio di uno scopo e di un unico cuore dove aveva messo delle forti radici e sane abitudini …
Le sue galanterie e consigli erano sempre attuali come le sue storie e racconti …che scriveva per metterli in un unico volume da lasciare ai posteri …
Ma amava anche Cerano suo paese nativo di cui era originario e andava a cercare ogni angolo ogni notizia riguardante il paese del Beato Pacifico di cui lui era devoto dando gli tutte le sue preghiere e passioni …
L’unico neo era Juventino ma tifoso vero e fiero e sincero …stile Boniperti di cui aveva la grande Nobiltà d’animo e spirito  da vecchio piemontese cortese …
Raggiunse la grande notorietà ma di quel periodo non ha mai voluto parlare come dell’incontro con un grande giornalista dell’epoca e del libro scritto …io rispettavo il suo grande riserbo su una vicenda che l’aveva fatto soffrire e arrabbiare …
Ecco pure nei momenti dove era più fuori di se ( veramente pochi) teneva una fierezza ed educazione ….non diventava mai villano …
Lo voglio ricordare così con tutte le sue avventure , il rispetto e affetto e devozione per la moglie  donna della sua vita e complice dei loro fantastici lavori sartoriali …
Erano una cosa solo , una lega fortissima mai visto un simile legame tra due coniugi …
Lo voglio ricordare amante della vita , dei sapori , dei colori , del sapere e delle belle donne e di tutto il genere femminile anche se ormai lui aveva dato il ballo del suo cuore a un unica ballerina …
Lo voglio ricordare con la sua ospitalità, generosità , le sue iniziative le sue grande opere storiche e costumi d’epoca medioevale ….
Mi ricordo la storica giornata alla Ruota della fortuna dove Mike Bongiorno gli fece i più vivi complimenti e la bellissima letterina Daniela Bello restò coinvolta nel nostro gruppo di cavalieri …
Un’ altra apparizione tv alla storica trasmissione Passaparola e la foto ricordo con un grande saluto di Jerry Scotti che esclamò…Conte lei è un grande !!!!
Un uomo che non parlava dietro e non ti faceva fare brutta figura e sapeva comportarsi in ogni situazione ….
Un altro pezzo del paese del Crespi andato in cielo …quella  vecchia, gloriosa e purtroppo non ricordata e valorizzata appieno Cerano che non tornerà più..
Negli ultimi suoi anni si era trasferito nella città della piazza Ducale del Leonardo dove era rimasto sempre amante e interessato all’arte e al suo borgo
Vigevano fu l’ultima tappa di un cammino lungo , faticoso , pieno di trionfi e gioie e qualche delusione ma molto amore e affetto …
L’ultima volta che l’ho visto era alle prese con un nuovo studio e nuova avventura mi piace ricordarlo così …o mentre sfilava in abiti d’epoca
Per vedere le sue sfilate arrivavano da paesi limitrofi e anche più lontano perché era una recitazione o rivisitazione del periodo con quel fascino discreto e datato che lasciava il pubblico affascinato …
Chiudo con un grido che il pubblico incantato e affascinato espresse insieme a un battimani …”VIVA IL CONTE, VIVA IL CONTE MIMO ”

 

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