MILANO – Podio lombardo in Europa per immobiliare (primo posto con 61 mila imprese nel real estate davanti alla regione di Parigi con 57 mila e alla Catalogna con 33 mila) e industria (79 mila davanti alle 51 mila parigine e 45 mila venete). Argento con la seconda posizione per imprese nel commercio (167 mila, con davanti Parigi con 247 mila e dietro le 150 mila andaluse), le costruzioni (96 mila con davanti le 130 mila di Parigi e dietro le 73 mila della Provenza-Costa Azzurra), settore professionale e scientifico (146 mila, preceduta da Parigi con 245 mila e seguita dalla regione di Amsterdam in Olanda con 85 mila). Terza per imprese per il trattamento di acque e dei rifiuti (1.500 circa dietro a Parigi con 3.600 circa e Rodano – Alpi con oltre 2 mila). Buona la posizione per turismo (45 mila imprese, con davanti Parigi 77 mila, Andalusia e Catalogna con circa 50 mila ciascuna).
Quinto posto per informazione e telecomunicazione (24 mila imprese, dopo Parigi con 94 mila, Stoccolma con 27 mila, la regione di Varsavia in Polonia e di Amsterdam in Olanda con circa 26 mila ciascuna). La Lombardia in Europa, è seconda alla regione di Parigi per ampiezza di imprese con circa 700 mila imprese secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi sui settori e Paesi rilevati da Eurostat a livello europeo, nell’ultimo dato di confronti regionali del 2015. In Europa, la Lombardia segue la macro regione francese di Parigi (un milione di imprese). La regione del nord Italia precede le tre spagnole Catalogna con circa 500 mila e Madrid e Andalusia con oltre 400 mila imprese ciascuna. Tengono le imprese monitorate e restano stabili rispetto all’anno precedente. Migliori le performance nei settori turismo, informazione e comunicazione e attività professionali e scientifiche (oltre +1 per cento). In Lombardia specializzazione simile agli altri Paesi come peso dei settori sul totale delle imprese. In Lombardia il 26,5 per cento delle imprese sul territorio operano nel comparto industriale ed edile rispetto alla media dei Paesi europei rilevati di 23,4 per cento. Lombardo tra commercio e servizi il 73,5 per cento rispetto a un dato del 76,6 per cento.
