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“Il voto degli italiani è sacrosanto”. Di Giuseppe Leoni

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“Il voto degli italiani è sacrosanto”. Con queste parole ha esordito, nella sua usuale chiacchierata telefonica, il partigiano garibaldino Alessandro Maiocchi (‘Massiccio’) di Borgomanero, classe 1928. Il vecchio cronista raccoglie da anni il suo ‘sentiment’ in occasione degli eventi che fanno palpitare la vita popolare, grazie al ‘diritto’ acquisito per aver imbracciato al tempo le armi ed aver combattuto per un’Italia democratica.  

Le elezioni politiche hanno dato un risultato chiaro: il popolo si è espresso e la ‘legnata’ che ha disarticolato il PD è meritata. Il partito della ‘sinistra storica’ si è allontanato dai lavoratori, tant’è che è riuscito a prendere ancora qualche voto solamente a Milano e a Roma ‘centro’. Luoghi d’élite dove pascolano coloro che non hanno problemi economici e che finora hanno votato il PD per mantenere il loro splendido isolamento. “Adesso – conclude Massiccio – lasciamo lavorare la Meloni e vediamo cosa fa per l’Italia!”.   

 

 

 

G.L. 

 

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