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Dall'archivio:

Il supermercato al Circolino. A difesa dei negozi di vicinato

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DAL DUCA DI SARONNO –  Caro Direttore, lo so che molto spesso le tv e giornali vivono di pubblicità fatta da grandi catene commerciali  specialmente di supermercati, e sarà difficile dare evidenza al mio sfogo.
Negli anni ’90 specialmente si faceva la caccia allo scontrino e i piccoli commercianti tra le tenaglie dei vari studi di settore dei diversi governi sono diventati sempre meno fino all’estinzione …

I centri cittadini con molto impatto sui piccoli borghi sono diventati deserti per lo sviluppo di cattedrali laiche dove la gente va contenta a spendere …i propri soldi e risparmi !!!!!!

Una tendenza che sembra difficile da contro invertire perché il grande centro e catena può disporre di consulenze e posti in vari consigli e poltrone d’orate.
Volevo fare presente una cosa che forse capita solo a me !!!non voglio entrare nel numero di controlli perché non ho dati precisi e non posso sindacare …
Però molto spesso i prezzi in questi grossi centri commerciali o ipermercati sono esposti male o sbagliati o molto nascosti.
Forse sono sfortunato e poco attento ? o specialmente nelle spese piccole non si fa troppo caso al bene del cliente che dopo spese faraoniche non controlla il prezzo non corretto …
Perdonatemi io sono  coi soldi contati e se mi varia un cinquanta centesimi mi cambia il budget annuale ma quanti sono così attenti …?????
In questi ultimi decenni c’e’ stata proprio la volontà politica di penalizzare la piccola distribuzione in favore della grande distribuzione …


Una lotta senza storia perché i grandi possono dare più offerta e hanno budget enormi e movimenti più forti.
Però non è neppure giusto che possano muoversi sotto una cappa di tacita sudditanza …
Un caso concreto??? in questi giorni mi sono recato in un noto store di prodotti per igiene personale e vari dove il prezzo di una schiuma da barba era sbagliato di ben 1 euro e venti.
Forse sono un pazzo o Don Chisciotte perché mettere in luce certe cose è battersi come i mulini a vento.
Una sfida da pazzi dove ti prendono per matto ….ma l’aumento dei prezzi…siamo sicuri che il risparmio sarà sempre garantito …

Forse ci sentiamo più liberi e uguali in queste nuove cattedrali  del consumo o forse sono bravi a farcelo credere e noi ad essere contenti ….
Però, mi raccomando,  guardate bene i prezzi e al massimo chiedete anche due o tre volte prima che il beato risparmio vada a farsi benedire….

 

Massimo Moletti, Duca di Saronno

 

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