― pubblicità ―

Dall'archivio:

Il Riciclo diventa Arte all’aeroporto di Milano Malpensa con la mostra di Lady Be

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MALPENSA VA –   Nell’ambito delle iniziative artistiche dell’aeroporto di Milano Malpensa, è stata inaugurata oggi la mostra d’Arte Sostenibile di Lady Be che sarà visibile a tutti i passeggeri dell’Area Extra Shengen del Terminal 1.

La mostra personale di Lady Be si intitola “Art, Plastic, Music – I volti musicali nati dal riciclo – Recycled Plastic to Music Faces”. Uno dei principali argomenti di attualità è l’invasione della plastica e cosa possiamo fare per salvaguardare il pianeta. Ecco perché Lady Be, che da 10 anni porta avanti il suo messaggio contro lo spreco, in particolare della plastica, realizzando opere composte interamente da oggetti di recupero, è stata scelta per esporre al Terminal 1 di Milano Malpensa.

Ciò che vedremo in esposizione a Milano Malpensa sono diversi ritratti di alcuni dei più famosi volti musicali internazionali composti, come ogni opera di Lady Be, da svariati oggetti di plastica riciclata, materiale usato di vario genere raccolto persino sulle spiagge, oggetti di uso comune che tutti possono riconoscere (bambole, sorpresine e altri giocattoli, ma anche tappi, penne, bottoni, involucri di make-up, cavi elettrici e molto altro).

Come sottolinea il curatore della mostra, dott. Francesco Saverio Russo, critico e organizzatore di eventi artistici internazionali, “Le opere di Lady Be sono una reinterpretazione pop dei classici volti dei cantanti, non i classici colori ma colori più sgargianti, pieni di luce, che confluiscono all’opera maggiore risalto e profondità. Le sue pennellate di plastica riescono a fare uscire l’anima del soggetto ritratto, gli occhi sembrano guardarti, le labbra sembrano poterti parlare”. L’artista, che recentemente ha collaborato con Disney e Legambiente, ha già portato le sue opere per la sostenibilità ambientale in diversi Musei, Palazzi, Monumenti, Fondazioni, Gallerie in varie città: New York, Parigi (sulla Torre Eiffel), Amsterdam, Lisbona, Londra, Barcellona, Berlino, La Valletta (Malta), Düsseldorf, Bruxelles e molte altre.   Il critico Vittorio Sgarbi ha parlato di Lady Be in diverse occasioni, e un ritratto del celebre critico realizzato da Lady Be con la plastica di recupero è stato esposto nella recente Biennale di Mantova del 2019.

L’esposizione di Malpensa rappresenta però un altro importante traguardo per l’artista, che da diversi anni porta avanti il suo importante messaggio artistico contemporaneo con la volontà di “sdoganare” le esposizioni d’arte in luoghi nati non espressamente per questo scopo, ovvero far uscire l’arte dagli austeri musei e dalle asettiche gallerie per portarla davanti ad un pubblico più dinamico, come ad eventi musicali e fiere non direttamente appartenenti al settore artistico o luoghi di passaggio, come stazioni e aeroporti, cercando così la contaminazione con diversi ambiti. Una mostra personale a tema musicale di Lady Be “Backstage” è stata portata persino allo storico famoso Concerto del 1 maggio di Roma del 2019.

Lady Be, da sempre appassionata di musica, e dei Beatles in particolare (il nome d’arte proviene proprio dalla canzone “Leti t Be”), ha realizzato i volti di alcuni dei cantanti più conosciuti ed apprezzati a livello nazionale e internazionale (Bob Marley, Madonna, Elton John, Lady Gaga, Eros Ramazzotti).

E ricollegandosi al mondo della musica, conclude il curatore “In un mondo ormai invaso dalla plastica, Lady Be è la dimostrazione da come dallo scarto possa nascere qualcosa di bello, e sono sicuro che anche il grande Fabrizio De André sarebbe d’accordo con questa mia affermazione”. Sarà realizzato il catalogo della mostra a edizione limitata, edito da EA Editore.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi