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Il progetto KA2 Strategic Partnership Erasmus Plus, un cammino che prosegue

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MAGENTA –  Un’esperienza fortemente positiva e un progetto destinato a proseguire. Questo, in estrema sintesi, il bilancio tracciato dal sindaco Chiara Calati e da Massimo Mattia, referente dell’associazione Young Effect, rispetto alla trasferta sul Bosforo della scorsa settimana, atto finale del progetto KA2 Strategic Partnership Erasmus Plus, avviato sotto l’egida della vecchia amministrazione dall’allora sindaco Marco Invernizzi, in collaborazione con l’assessore Marzia Bastianello e, soprattutto, su impulso di Tiziano Tomassini (nella foto in basso) socio fondatore di Young Effect. 

“Erasmus Plus – ha spiegato Mattia – s’inserisce all’interno di un programma europeo in materia di mobilità, in particolar modo, in questi due anni di progetto, il mandato datoci in sede comunitaria era quello di studiare il fenomeno migratorio che chiaramente, assume, una veste diversa in Italia, piuttosto che in Turchia”. Il progetto ha visto la creazione di un vero e proprio network internazionale, in considerazione del fatto che oltre all’Italia e alla Turchia, vi hanno aderito, la Slovenia, la Svezia, la Polonia e la Grecia. 

“E’ stato prezioso – ha aggiunto – vedere come un Comune possa inserirsi in queste logiche. Abbiamo affrontato anche la gestione dell’accoglienza, e poi dell’inserimento di questi soggetti. Situazioni molto diverse, chiaramente, a seconda che ci troviamo di fronte migranti economici, piuttosto che migranti per ragioni di natura umanitaria”.  Da ultimo, ancora Massimo Mattia, ha inteso ringraziare l’associazione Lule ha condiviso la parte iniziale di questo progetto.

F.V.

Da parte sua il sindaco Calati ha posto l’accento sul tema della formazione degli studenti dei diversi Paesi. “Nella nostra permanenza nel distretto di Tusla, abbiamo già posto le basi per una prosecuzione di questo cammino. Intendiamo collaborare sulle opportunità formative per i nostri studenti. Nella fattispecie – ha continuato il Primo cittadino – puntiamo ad un progetto di impresa virtuale. Su questa partita abbiamo già coinvolto l’Istituto Einaudi, il prossimo passo sarà il Bramante. Vorremmo arrivare alla creazione di una piattaforma digitale che consenta agli studenti di maturare questo genere di esperienze”.

Il Sindaco ha anche detto che si costituirà un gruppo di lavoro permanente formato dall’Amministrazione assieme ai componenti di Young Effect, così da sfruttare al meglio queste opportunità.

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