SOMMA LOMBARDO VA – Come i media possono contribuire alla consapevolezza dell’opinione pubblica sul ruolo delle aree naturali protette, della tutela dell’ambiente e della sostenibilità? Come informare in proposito? Su questi delicati aspetti sta lavorando il Progetto LIFE Integrato Gestire 2020, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni per il sostegno del sistema di aree naturali protette dell’Unione Europea (Rete Natura 2000). E da qui ha preso le mosse il ‘Press Tour’ al Parco Lombardo della Valle del Ticino svoltosi venerdì scorso 13 luglio. La visita ha posto l’accento su alcune tematiche specifiche come l’importanza della biodiversità e rete Natura 2000 in Europa, il sistema di siti naturali protetti in Lombardia: rete Natura 2000, i Parchi, la rete ecologica regionale, la convivenza tra attività produttive e natura, l’importanza delle zone umide e degli interventi realizzati dal Parco del Ticino per migliorare gli habitat e la conservazione delle specie di interesse comunitario (in particolare gli anfibi), infine, cosa sono i Servizi ecosistemici e perchè vanno valorizzati
Si è partiti dal Centro Parco Dogana Austroungarica a Tornavento di Lonate Pozzolo, da qui ha preso il via il tour nella straordinaria diversità biologica della Valle del Ticino che ospita alcune delle aree umide più rappresentative a livello europeo, ma anche ambientalmente fragili con habitat e specie particolarmente minacciati. Quindi, la sosta presso l’ex casello di guardianìa idraulica della Diga del Panperduto (dove nasce il Canale Villoresi), oggi destinato ad accogliere un grande flusso di turisti lungo l’itinerario fluviale e ciclopedonale, il tutto accompagnato da una degustazione di prodotti dell’Area MAB Unesco (prodotti Unesco Man and Biosphere del Parco Ticino lombardo e Parco Ticino piemontese e del marchio Parco Ticino – produzione controllata). E’ stata questa l’occasione anche per visitare la scala di risalita per i pesci che serve a mettere in comunicazione diretta il Ticino con i bacini di calma delle Dighe e dei canali Villoresi e Industriale.