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Dall'archivio:

Il PD di Magenta e una “questione di stile”: quello di Paolo Razzano che pensa al bene comune e quella di …..

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L’ORIGINE DELLE POLEMICHE….. QUEL POST DEL PD DEL SEGRETARIO LUCA RONDENA….DA CUI E’ NATA LA BAGARRE…
Del Gobbo VS Del Gobbo?

Ieri il Sindaco ha annunciato che presto inizieranno i lavori di rimozione dei pannelli di vetro della Villa Naj Oleari. Come mai? Perché la sovrintendenza ha richiesto il ripristino del muro (quello che era stato demolito durante la passata Amministrazione Del Gobbo).
Viene spontaneo farsi qualche domanda su questa operazione che mette nuovamente in discussione un intervento avvenuto durante la il Del Gobbo bis (2007-2012): se la sovrintendenza dei beni culturali lombarda impone questa misura straordinaria, perché durante i lavori di demolizione del muro, approvati dallo stesso Del Gobbo nel suo precedente mandato, non si espresse?
Oggi Del Gobbo vede stravolta un’idea di città del Del Gobbo di 10 anni fa, un conflitto personale che speriamo possa risolversi senza creare ulteriori disagi ai magentini e a una delle strutture più importanti della nostra Città.
Andremo fino in fondo alla vicenda chiedendo di leggere il parere che diede la sovrintendenza ai tempi del precedente mandato di Luca Del Gobbo, ma allo stesso tempo chiediamo alla maggioranza di coinvolgere opposizione, cittadinanza e associazioni per promuovere interventi di valorizzazione di tutto il parco. Oggi mancano cure e servizi (manutenzioni, panchine, cestini) che non lo rendono davvero accessibile e godibile a tutte e tutti. E per un area con grandi potenzialità come Villa Naj Oleari non è solo un peccato, ma uno spreco di opportunità.

Abbiamo ripubblicato il cosiddetto ‘post della discordia’ da cui è scaturita la ‘querelle’ tra Enzo Salvaggio e Marco Maerna. Lo abbiamo fatto per rimarcare come dentro ai ‘Dem’ magentini ci siano, a nostro avviso, due anime, ma soprattutto, una visione stilistica delle cose differente. 

A riguardo, basti considerare quanto ha scritto e dichiarato solo ieri Paolo Razzano, a lungo amministratore del PD cittadino e oggi dirigente della Federazione Metropolitana dei ‘Dem’ oltre che braccio destro dell’Assessore milanese Granelli. 
“Infinite polemiche sulle vetrate di Villa Naj Oleari di #Magenta.
Ma possiamo dire che la richiesta della Sovraintendenza è assurda, antiestetica e antieconomica?”

Le parole di Razzano stilisticamente parlando – insistiamo su questo concetto perché è stato il ‘leit motiv’ dell’ultima campagna elettorale della coalizione con Enzo Salvaggio candidato Sindaco – guardano alla sostanza. Si soffermano sul tema di fondo che è quello di salvaguardare un’opera pubblica che è patrimonio della città in primis.

Purtroppo, invece, come volevasi dimostrare il lungo post del PD Magenta, pur chiosando con una riflessione che è ampiamente condivisibile, ha il solito vizio (che per carità potrà anche starci nel gioco delle parti tra maggioranza e opposizione) di voler sempre puntare l’indice….. A ben vedere sommessamente ricordiamo che dopo Del Gobbo ci sono state due Amministrazioni: una di centro sinistra con Marco Invernizzi e una con Chiara Calati di centro destra. Perché allora partire sempre con quell’incipit provocatorio Del Gobbo VS Del Gobbo???

Sono tematiche che così poste francamente fanno poca presa sui cittadini secondo noi. Forse molto meglio lavorare tutti assieme perché come dice Razzano quella richiesta della Sovraintendenza “assurda, antiestetica ed antieconomica” venga rivista, senza a tutti costi trovare colpevoli…

Ma come dicevamo sopra è una questione di stile. Forse c’è un’anima del PD di governo e sa che cosa significhi realmente amministrare e un’altra che su questo fronte deve farsi ancora le ossa…..

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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