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Il Partito Democratico: ‘Robecco Borgo dei Borghi 2022, crediamoci’

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ROBECCO – Si è conclusa  l’ottava edizione, curata per Rai 3 da Camilla Raznovich, che conduce il programma KILIMANGIARO, del BORGO DEI BORGHI 2021. 20 concorrenti, uno per Regione, si sono sfidati per la classifica finale, che ha visto primeggiare la calabrese Tropea. Una trasmissione davvero interessante che permette ai telespettatori di scoprire posti bellissimi, divenuti mete turistiche molto frequentate, tanto quelle più blasonate. Certo con il Covid tutto si è fermato, ma appena possibile, questi Borghi torneranno a essere mete ambite per cultori dell’arte, della cultura e della gastronomia. Abbiamo visto passare in rassegna, seppur brevemente, i 20 borghi che hanno partecipato, e sinceramente, senza voler denigrare nessuno, crediamo che Robecco Sul Naviglio non sia secondo a nessuno di loro (del resto Cassinetta di Lugagnano e Morimondo fanno parte già della schiera dei Borghi più belli d’Italia).

Chi ha vissuto e seguito le passate vicende dei consigli comunali robecchesi, si ricorderà che a suo tempo la lista di minoranza Insieme per Robecco, propose, alla Giunta Zanoni, il titolo di Città per Robecco. Una provocazione al fine di far uscire il nostro bel paesello dalla sua stagnante condizione di luogo “NE CARNE NE PESCE” e di prendere invece consapevolezza delle sue potenzialità storiche, paesaggistiche, culturali ecc( che per la verità valgono per tutto il territorio circostante). La risposta fu che Robecco non era una città bensì un Borgo, adducendo una serie di motivazioni che abbiamo condiviso, ma che poi la stessa Giunta Zanoni non ha mai percorso, lasciando ancora Robecco nella condizione di “NE CARNE NE PESCE” . Occorre invece riconoscere che l’Amministrazione Barni, tuttora in carica ha intrapreso con più decisione la strada della promozione del nostro Borgo, anche se con discontinuità e con mancanza di coordinamento, così come occorre plaudire agli sforzi fatti dalla Proloco locale, che si è sempre distinta per la sua valorizzazione.
Riteniamo che sia giunto il momento di fare un salto di qualità, sia in termini di approccio costruttivo, organizzativo e di investimenti, sia soprattutto culturale perché se non siamo noi i primi a credere alle nostre potenzialità, non potremo certamente convincere gli altri.
Abbiamo lanciato un sasso, sperando che non si perda nella melma dello stagno. L’appello è rivolto alla Giunta, in particolare all’assessore al Turismo nonché vice sindaco Barenghi, e soprattutto alla PROLOCO, perché con un’opera corale di tutto il paese, si possa partecipare al prossimo concorso del BORGO DEI BORGHI 2021-2022. Credo che anche tutti i robecchesi saranno orgogliosi di questa scelta. Non ci manca niente, se non la voglia e il coraggio. Noi, come sempre, ci siamo.

Partito Democratico Robecco

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