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Il “Moto Racing Day” visto dai ragazzi

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MAGENTA-  “Bisogna pensare in grande”. Questa frase è stata pronunciata dal sindaco Chiara Celati, durante la conferenza tenutosi  ieri sera,presso la villa settecentesca “Casa Giacobbe” (Magenta),orgogliosa nel  promuovere l’iniziativa “Moto Racing  Day”,con il presupposto di “chiamare in causa” il maggior numero di persone. Le moto e tutto ciò che le riguarda, hanno da sempre stimolato i cittadini magentini e non solo,indipendentemente dal loro sesso e dallo loro età.

Negli ultimi anni,tale coinvolgimento è stato sempre maggiore, a partire dai giovani. Molti adolescenti rimangono incantati nel vedere sullo schermo della televisione la MotoGP (massima categoria di moto da corsa su circuito definita dalla Federazione Internazionale di Motociclismo). Alcuni,per godere maggiormente dell’adrenalina nel vedere tale spettacolo, si recano nei circuiti motociclistici,tra cui è impossibile non citare l’Autodromo del Mugello (Scarperia). Quale appassionato non sogna di diventare come Valentino Rossi?

Le “due ruote” rappresentano uno sfogo per molti giovani. Il motociclismo viene considerato come un vero e proprio sport, equiparabile ad ogni altro. Ciò che frena i ragazzi nel praticarlo, ma soprattutto i genitori nel lasciarlo praticare,sono gli eventuali rischi che si potrebbero correre.

Fratture,stiramenti,lussazioni in caso di caduta sull’asfalto,sono all’ordine del giorno, soprattutto per  chi è “alle prime armi” con questo mondo. Le condizioni della carreggiata possono favorire notevolmente questo processo: alcune strade risultano impraticabili,soprattutto per la presenza di avvallamenti o di curve strette (se si vuole praticare questo sport anche fuori dai circuiti).

La pioggia rappresenta ancor più un nemico in tal senso. Strade sdrucciolevoli conducono il motociclista ad essere più esposto a sbandamenti o ad altre problematiche. Il consiglio che più frequentemente viene prestabilito, è quello di porre attenzione costante al volante, in ogni condizione meteorologica e indipendentemente dall’ itinerario che si vuole svolgere,evitando di fare sciocchezze.

Nonostante i pericoli, in Italia ci sono ben 6 milioni e mezzo di moto in circolazione. La Lombardia sfiora il record italiano, con la presenza di all’ incirca 100.000 motociclette, acquistate in gran parte dai giovani a partire dai sedici anni d’età. I numeri sono,ogni giorno,in crescita. Proprio per questa ragione l’evento non può che rappresentare un’occasione unica e di interesse collettivo, mediato dalle innumerevoli sorprese che si ha il presupposto di offrire.

 

Francesca Battioli


                                                                                                                                             

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