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‘++Il monito di AEMME: ‘Contagi in aumento, attenzione al conferimento dei rifiuti’ ++

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

LEGNANO Non è un caso che l’Istituto Superiore di Sanità abbia imposto regole ben precise anche sul fronte rifiuti: con una pandemia in atto, il rispetto dell’ambiente diviene, infatti, ancora più importante che in tempi ordinari.

L’igiene ambientale e la raccolta rifiuti, come noto, sono due servizi essenziali: se il loro ingranaggio s’inceppasse, il benessere delle comunità sarebbe senza dubbio compromesso. Ecco perché diventa fondamentale adottare comportamenti tali da non esporre a rischi gli operatori addetti alla raccolta.

L’appello va, anzitutto, ai cittadini che si trovano in quarantena fiduciaria o obbligatoria (perché risultati positivi al Covid): queste persone non devono assolutamente differenziare i rifiuti che producono, ma inserirli tutti, indistintamente, nel sacco dell’indifferenziato che, a sua volta, andrà inserito in un altro sacco, in modo da creare un imballaggio resistente, che eviti fuoriuscite di materiale potenzialmente infetto. Per chiudere il primo sacco (quello cioè che contiene direttamente i rifiuti), meglio indossare i guanti monouso, che vanno poi depositati nell’involucro più esterno, richiudibile a mani nude, proprio perché non a diretto contatto con i rifiuti. Il doppio sacco, una volta ben chiuso, va esposto nei giorni e negli orari tradizionali della raccolta.

 

Possono continuare, invece, a differenziare i rifiuti tutte le persone che non hanno sintomi, né sono in quarantena. Con un’unica accortezza, però: quella di buttare i fazzoletti di carta sporchi nel sacco dell’indifferenziata, che va poi chiuso e inserito, appunto, in un altro sacco, affinché non si laceri.

Durante il loro quotidiano servizio sul territorio dei 17 Comuni serviti, gli operatori di AEMME Linea Ambiente sono dotati di tutti i dispositivi di protezione individuali necessari per mettersi al riparo dai possibili rischi: si chiede, tuttavia, ai cittadini di fornire anche il loro apporto, prestando la massima attenzione alle regole sopradescritte. In questo contesto, in cui evitare la lacerazione dei sacchi è fondamentale, giova anche ricordare a chi fa uso di siringhe normali, siringhe per l’eparina e presidi similari (iniettori a penna per l’insulina e lancette pungi-dito per misurare il tasso di glucosio nel sangue), che questi dispositivi, una volta utilizzati, vanno gestiti sempre e solo nel sacco viola (nel sacco grigio o nella mastella con il Tag per i cittadini che risiedono nei Comuni dove è in vigore la Raccolta Puntuale), dopo aver accuratamente protetto l’ago. Ciò vale, ovviamente, per qualunque altro oggetto tagliente (cocci di ceramica, ad esempio), di cui ci si debba disfare e che potrebbe costituire un pericolo per gli addetti alla raccolta.

A tutti si ricorda, inoltre, il pieno rispetto degli orari di esposizione (indicati sui manuali della raccolta dei vari Comuni).

Un richiamo anche al corretto conferimento delle mascherine e dei guanti sporchi: non vanno assolutamente abbandonati per strada, ma gettati sempre e solo nel sacco dei rifiuti indifferenziati. Se si è fuori casa e si ha necessità di gettarli, occorre utilizzare i cestini stradali o, ancora meglio, tenere sempre con sé un piccolo sacchetto dove riporli, per poi gettarli nel sacco volta, una volta rientrati a casa.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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