― pubblicità ―

Dall'archivio:

Il mondo della Bonifica in udienza dal Papa…. e Tino Viglio chiede una benedizione speciale per Magenta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Mercoledì 30 marzo una folta rappresentanza dei Consorzi di bonifica, proveniente da tutta Italia, è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco: l’azzurro acqua di ANBI nazionale ha dunque colorato la Sala Nervi. Questa partecipazione rientra nelle celebrazioni per il centenario della moderna bonifica, che ricorre quest’anno. Il Santo Padre ha salutato con entusiasmo la delegazione dei Consorzi di bonifica, ricordandone l’impegno nella gestione idrica, definito dal Pontefice “patrimonio inestimabile”. Questa la notizia riportata anche sul profilo social del Presidente del Consorzio Villoresi Sandro Folli.

Fin qui nulla di particolare o quasi. La notizia di colore è stato il commento dell’Ingegner Tino Viglio decano della politica magentina, vecchio saggio della Diccì prima e oggi ancora tra le figure più esperte e ascoltate dentro a Forza Italia come ci ha confermato anche ieri il Coordinatore cittadino e di zona Enzo Tenti, di fatto, sulla linea di Viglio al 100%.

 


Il buon Tino legato da un rapporto di fraterna amicizia con Folli dai tempi della Diccì diciamo che l’ha toccata piano come si dice in questi casi:  “Hai detto a Papa Francesco di pregare per il comune di Magenta che è allo sfascio amministrativo?”.
Immancabile la risposta di Folli che visto il problema di siccità estrema, ha spostato il problema sull’emergenza idrica che stanno vivendo gli agricoltori. Anche se questo mese d’aprile, finalmente, si è aperto con la tanto attesa acqua…..

Comunque Viglio ha ragione. Una preghiera anche per Palazzo Formenti non guasterebbe…anzi.  Un simpatico siparietto che accerta comunque il cattivo stato di salute dell’amministrazione locale. 

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi