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Il ‘mistero’ della continuità assistenziale a Bià. Gallera: ‘Nessun pericolo di chiusura, né modifica del servizio’

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ABBIATEGRASSO –  “La Continuità assistenziale di Abbiategrasso non è a rischio a chiusura, né è prevista alcuna modifica del servizio”. Lo comunica l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito alla situazione del Servizio di Continuità assistenziale di Abbiategrasso.

DOTAZIONE PERSONALE – “L’attività della postazione della Continuità Assistenziale di Abbiategrasso – ha affermato l’assessore –  attualmente prevede, durante i normali turni notturni, la presenza di un medico per le visite domiciliari e le consulenze telefoniche. Nelle giornate prefestive e festive a questo medico, nei turni diurni, dalle 8 alle 20, è prevista la presenza di un altro professionista dedicato alla attività ambulatoriale, effettuata nei locali interni al presidio ospedaliero”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DA FEBBRAIO AD OGGI SOLO 4 DISGUIDI  – “Dal mese di febbraio ad oggi – ha spiegato il titolare regionale della Sanità – , l’Ats di Milano mi ha comunicato che in 4 giornate, a causa della momentanea indisponibilità del turno aggiuntivo negli orari diurni, il medico presente, dovendosi recare ad effettuare alcune visite a domicilio, ha ritenuto opportuno avvisare l’utenza della sua assenza attraverso l’esposizione di un cartello che indicava, in caso di necessità urgente, di recarsi all’ambulatorio di Magenta, mentre veniva comunque garantita la copertura delle chiamate telefoniche. Lo scorso 7 maggio, invece, si è verificato un ritardo della copertura del turno nella postazione dalle 20 alle 21.30, durante il quale i colleghi di Magenta hanno gestito l’unica richiesta telefonica pervenuta”.

A GIUGNO NUOVA GRADUATORIA – “Questi disguidi – ha precisato – si sono verificati a causa della carenza di organico che è già stata risolta da parte dell’Ats di Città Metropolitana di Milano con interventi provvisori che diventeranno definitivi nel prossimo mese di giugno grazie ad una nuova graduatoria nel prossimo mese di giugno”.

10 VISITE AMBULATORIALI IN 4 MESI – “Tengo a sottolineare – ha concluso Gallera –  che in base ai dati registrati dall’Ats la postazione di Continuità assistenziale di Abbiategrasso nel periodo da ottobre 2017 a febbraio 2018 è stata impegnata, nella fascia dalle 8 alle 20 con una media di 2 visite domiciliari, 12 consulenze telefoniche e 10 visite ambulatoriali e in quella dalle 20 alle 8 in 0,8 visite domiciliari, 6,3 consulenze telefoniche e 0 visite ambulatoriali”.

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