Una bella novità per chi desidera vivere un Natale all’insegna della sostenibilità ambientale e solidale è in arrivo a Milano con il ritorno dopo un anno di pausa di Green Christmas, alla Fonderia Napoleonica del quartiere Isola.
Due giorni, il 7 e 8, per curiosare tra capi di abbigliamento unici nel loro genere e eco-fashion, realizzati solo artigianalmente e quindi del tutto personalizzati, oggetti di design ecologici e cosmesi biologica in un suggestivo sito di archeologia industriale nel cuore della vecchia Milano, di recente tornato come si suol dire à la page tra i milanesi.
Giunto alla sua settima edizione, sta infatti per avere il via il mercatino natalizio più “eco” di Milano, un vero e proprio avvenimento imperdibile per chi desidera colorare di verde il suo Natale grazie alla filosofia e allo stile green che lo anima.
E sì perché questo è un mercatino veramente molto particolare, improntato a uno stile di vita più naturale frutto di un’accurata scelta degli espositori che propongono prodotti all’insegna del “riduci, riusa, ricicla”, dell’upcycling (utilizzo di materiali di scarto della produzione industriale), della valorizzazione dell’artigianalità, del biologico e dell’equosolidale.
L’obiettivo è infatti quello di proporre un evento dedicato allo stile di vita naturale a 360 gradi, per uno shopping natalizio a impatto zero.
La scelta degli espositori non è affatto casuale, ma basata su una selezione che privilegia i criteri della sostenibilità, creatività, attenzione alla filiera produttiva e all’utilizzo di materiale di recupero, delle tinture e fibre vegetali, degli ingredienti cosmetici naturali.
Insomma uno spazio dove poter trovare oggetti unici, prodotti artigianalmente e a kilometro zero, non senza un richiamo alla bellezza e al design che fanno splendere Milano grazie al Salone del Mobile e al quadrilatero della moda.
Ci sarà quindi spazio per l’abbigliamento di qualità, tessuti cangiati utilizzando esclusivamente erbe e fiori di campo, capi unici realizzati artigianalmente e utilizzando materiali eco-sostenibili come la canapa, il lino, il cotone biologico nonché lana e seta di recupero.
E ovviamente saranno in vendita anche cosmetici naturali prodotti con selezionati ingredienti biologici, ricchi di attivi interessanti per la cura della pelle e dermo compatibili, pensati per tutte le esigenze, dalle creme per viso e corpo (anche per i maschietti) ai lip-balm, tutti senza conservanti, coloranti o profumazioni artificiali, potenzialmente causa di allergie mai come di sti tempi sempre diffuse.
Ma anche miele, lavanda, burro di karitè, oggetti di design in legno, creazioni artistiche in ceramica e terracotta, gioielli in rame e argento, cuscini con noccioli per la cura delle contratture muscolari, intimo anallergico in canapa e bambù (che tra l’altro è reperibile con non poche difficoltà esclusivamente online), tisane e te alle erbe.
Tante conferme tra gli espositori e importanti novità, tra le quali spiccano i nomi di Marta Mondelli e delle sue creazioni firmate Festina Lente, candele naturali profumatissime a base di cera di soia naturale, quindi vegan, di Gatha Alessia Bidini con i suoi gioielli artigianali “Open you heart” realizzati recuperando vecchie serrature di porte, di Lorella Tamberi Canal con i suoi gioielli che omaggiano le preziosissime api, oggi a rischio estinzione e garanti della biodiversità naturale.
Che dire?
Una bella scelta per chi desiderasse comprare regali di Natale unici nel loro genere, amici dell’ambiente e rispettosi di Madre Natura, in grado di valorizzare l’artigianato e il made in Italy e il controllo della filiera produttiva.
Per non dimenticare la straordinaria e suggestiva location del Green Christmas, la Fonderia Napoleonica Eugenia, pilastro dell’archeologia industriale milanese rimasto inalterato dal 1800, nel cuore del vecchio ma recentemente rivalorizzato quartiere Isola di Milano.
Tanto per ricordare l’importanza del sito industriale basta accennare al fatto che proprio alla Fonderia sono state realizzate le campane di San Marco a Venezia e i portoni del Duomo di Milano.
E come surplus durante la manifestazione sarà possibile meglio se su prenotazione (per informazioni chiamare al 393 0552272) effettuare visite guidate al Museo della Fonderia dove sono conservati documenti, fotografie, strumenti e attrezzature legati all’attività di fusione artistica.
Per chi volesse andare vi segnalo che la manifestazione si terrà alla Fonderia dalle 10 alle 19 di sabato 7 e domenica 8 dicembre.
Unica mia perplessità: la scelta delle date della manifestazione, che coincidono con quella ben più famosa degli Obei obei e con la fiera dell’artigianato di Rho-Pero. Sinceramente avrei spostato il tutto al week-end successivo.
Cristina Garavaglia
