Le prime dichiarazioni del ministro alle Infrastrutture e dell’assessore regionale Massimo Garavaglia
MESERO – Un parterre istituzionale, economico e finanziario senza precedenti per la conferenza di inaugurazione dei lavori di ammodernamento lungo l’autostrada Milano-Torino, che sarà completata nell’ultimo tratto (circa 43 km) sino alla metropoli lombarda.
L’incontro si è svolto oggi pomeriggio a Mesero, presso il campo base del maxi cantiere predisposto da Satap (la società proprietaria dell’A4) per curare l’esecuzione di questa importante opera infrastrutturale.
L’ammodernamento toccherà molto da vicino Marcallo, Mesero e l’est Ticino, con nuovi attraversamenti del Fiume Azzurro e una galleria lunga 400 metri, di nuova costruzione. Si parla di un intervento dall’importo complessivo di 1 miliardo di euro, interamente finanziato dal mercato e senza intervento pubblico: lo ha sottolineato Gian Maria Gros Pietro, numero di Atlantia, ex Autostrade, che ha parlato di un’operazione modello dal punto di vista economico e finanziario.
Ticino Notizie ha raccolto le prime dichiarazioni del ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e dell’assessore regionale Massimo Garavaglia.
Maurizio Lupi: “La cerimonia di oggi dimostra che il Governo vuole portare avanti con forza il capitolo relativo alle Infrastrutture. Il cantiere della Torino-Milano è funzionale all’accessibilità al futuro polo di Expo e all’aeroporto di Malpensa: più capienza, più capacità di mobilità e trasporto da e per Milano significa più sviluppo e un incentivo per le nostre imprese. Col decreto del fare abbiamo appostato risorse certe, ora la sfida da vincere è relativa ai tempi: dobbiamo rispettare tutte le scadenze che ci siamo dati”.
Massimo Garavaglia: “Regione Lombardia, col nuovo governo di Roberto Maroni, ha voluto dare un’ulteriore e forte accelerata all’adeguamento infrastrutturale. L’opera di oggi segna la fine di un percorso iniziato negli anni Novanta, col via ai lavori di costruzione della linea ad Alta Velocità tra Milano e Torino. Siamo riusciti a chiudere i cantieri nei tempi prefissati: è una scommessa anche per il futuro, ed un importante segno di fiducia che vogliamo dare alle nostre imprese. Che sono le migliori finché arrivano ai cancelli, perché poi i loro mezzi rimangono imbottigliati nel traffico”.
All’incontro ha presenziato anche il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni.
F.P.
(1- seguiranno altri pezzi dedicati all’evento)