VITTUONE ROBECCO – Andavamo tutti al Casablanca, c’era una volta il Casablanca. Mettetela come volete, ma anziché i locali di via Veneto a Roma la Dolce Vita dell’Est Ticino aveva, tra gli 80 e i 90, pochi approdi sicuri: l’Antony di Pino Donatiello, come anche lo Schilling, il ristorante da Oreste di Abbiategrasso e il Casablanca di Robecco, una birreria-spaghetteria-bar con musica dal vivo che in tanti ricordano (e ricordiamo) con nostalgia.
Il Casablanca era collocato in pieno centro a Robecco, di fronte alla chiesa parrocchiale. Era il regno di Rosy Ferruzza e Red Porati, che con le Teste Sciroppate dei fratelli Salvi avrebbe raggiunto nei primi anni 90 la fama musicale e venduto migliaia e migliaia di dischi.
Al Casablanca, sino a tarda o tardissima ora, si suonava, si beveva, si ingannava la notte sulla scia dei rutilanti anni 80, quando (per dirla con Leonardo Notte-Stefano Accorsi) ‘siamo andati a letto tardi. E ci siamo divertiti’.
Dal Casablanca passarono molti musicisti famosi, tra cui Den Harrow (famosissimo all’epoca, sopra in foto) e molti altri. Cantava anche Camilla Lessona di Boffalora, che arrivò persino a Sanremo.
Il Casablanca ha chiuso da molti anni, al suo posto ora c’è un avviato ristorante di pesce, ma per una sera rivivrà; il 24 ottobre prossimo, un mercoledì, Red Porati organizzerà una serata speciale all’Hi Folks di Vittuone, per riportare in auge lo ‘stile’ Casablanca e contemporaneamente festeggiare il compleanno di Rosy Ferruzza.
Che dire… Noi ci saremo.
F.P.