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Il Festival di Sanremo.. dal divano ceranese di Massimo Moletti

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DAL DIVANO DI MASSIMO MOLETTI – Festival imbarazzante con un ragazzo problematico che distrugge il palco con tutti i fiori perché non sentiva la sua voce nei monitor…
Tutti a ridere e poverino…Il presidente della Pro loco Ama che lo consola al posto di chiedere Tso subito !!!!
Cosa sta succedendo in questo paese che una festa inizia con un grido di libertà??? Ma da chi …

Due palle questo inno messo dappertutto con Presidente e menestrello che mi fa ricordare quanto sono fortunato ad avere catto comunisti che si fanno in 4 per me …

La scaletta mi arriva da una vincitrice di quasi 30 anni fa e vedo in palinsesto

La mega pippa laica della miliardaria più famosa d Italia senza motivo con abbigliamento non adatto a lei ma sono fatto suoi

Non pensavo però che ad essere milionari si soffriva così tanto perché farei veramente cambio.

Io avrei raccontato storie più tragiche restando serio…

La mamma ma forse strizza Rai che non capisce che non da feste di partito ma è pagata da tutti …
Ma ormai non è più il Festival della Canzone è un nulla invadente non è neppure un varietà
Scenografia dark con scene scure un osso per gli haters come me …
Purtroppo negli ultimi 30 anni questo paese ha perso molte belle occasioni per seguire un unico verbo indottribsto
Avrei voluto fare come in quel film pagato dalla Rai dove il protagonista bestemmia…
Io non sarei stato consolato come bianco ma portato dove vola il cuculo …
Festa di paese di basso ordine dove se il capo bastone dice che una è bella e tutti la vogliono anzi stravedono devi dirlo pure tu …
I Pooh potevano mettere il playback ma a vedere Stefano D Orazio che andava ricordato anni prima mi viene in mente quando San Remo era una festa attesa…

L’ultimo buono è stato nel 1995 quando Fiorello aveva detto di non tornare più ma le promesse in questo paese sono da non rispettare…

Non lo vedevo e mi preoccupano poi te del karaoke la rovina della musica italiana …tutti cantanti ..o talent poi ha dato colpo di grazia

La costituzione dice che ogni persona ha diritto di esprimersi ma non di può monopolizzare la tv di stato già dal pomeriggio con un cantante rosa che esalta la sua figura ..

Forse in questo paese c è un problema fin troppo palese di egemonia di una parte sempre nel giusto e in difesa della sua garanzia di vita …

Come è stato ridotto negli ultimi 30 anni questa nazione proprio dalle persone sempre nel giusto…

Ma tornando a noi meglio non seguire più questa festa d unita o d amicizia pagata da tutti ..
Magari se i numeri vanno giù ama va su a dare le dimissioni…
Ormai è più di un quarto di secolo però e certe feste vengano fatte in privato e non su canali pubblici…

In questo paese corporativo e servile dove difendi i diritti per proteggere i tuoi privilegi purtroppo il popolino non spegne la tv ma accende lo smartphone.

Massimo Moletti

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