MAGENTA – L’altro giorno, sul nostro quotidiano on line, vi abbiamo parlato di un’aggressione verbale assai concitata e dai toni volgari, avvenuta fuori dall’Ipermercato di via Leopardi, accorsa nei confronti di una donna, per il semplice fatto che quest’ultima legittimamente e con modo cortesi, aveva chiesto al proprietario del van di spostare leggermente il pezzo, così da consentirle l’uscita. Non vogliamo tornare qui sui dettagli del fatto di cronaca.
Semplicemente, ci piace ringraziare il comando di Polizia locale di Magenta per l’efficienza dimostrata e, soprattutto, la sensibilità. Nel giro di poco tempo, la targa fornita agli agenti di via Crivelli, ha consentito di risalire al proprietario del furgone. Si tratta di un egiziano, residente nel Castanese. Il consiglio è di segnalare sempre episodi spiacevoli come quello che abbiamo riportato, così che vi sia traccia e soprattutto taluni personaggi possano essere attenzionati dalle Forze dell’Ordine.
Noi lo abbiamo voluto denunciare pubblicamente anche attraverso il nostro giornale. Per qualcuno si è trattato di un articolo razzista, per altri ancora peggio. Noi onestamente non ci spostiamo di una virgola dalle nostre posizioni. Pensiamo anzi che l’articolo con la dinamica dei fatti sia stata l’occasione per porre delle questioni alle quali una parte di extracomunitari di una certa fede religiosa, non vogliono, né intendono rispondere, un po’ come vanno le famose tre scimmiette. Pazienza. Questo articolo non è il luogo per dire altro. Se non un grazie ai nostri agenti della PL. Tra di loro, c’è chi ha attaccamento alla divisa e svolge le proprie preziose mansioni per la comunità non certo per arrivare al 27 del mese.
F.V.
