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Il Cross Fit a Magenta: la sfida di Mauro Scardassa

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Intervista al titolare della nuova palestra  X Point Fit di Magenta che ci spiega perché questo metodo di allenamento fa bene a tutti, ma proprio a tutti…

MAGENTA – Appena entri alla palestra X Point Fit ti accorgi di trovarti in un ambiente diverso dal solito. Non è infatti la classica palestra tutta attrezzi, pesistica e zona per il cardio fit (ossia cyclette, tapis roulant, ect.). L’ingresso è accogliente, informale, con tanto di angolo caffè che fa molto club ma dove ti trovi subito a tuo agio. E l’obiettivo di fare della palestra – che sorge lungo la via Milano al confine tra Magenta e Corbetta, a ridosso dell’autolavaggio Car Wash – una sorta di club house, un luogo dove ritrovarsi, è nelle corde del suo titolare, Mauro Scardassa (nella foto in basso).

“Questa è come una casa – spiega Mauro – dove ci si può venire ad allenare tutti i giorni con la consapevolezza che ogni allenamento sarà sempre diverso da quello precedente”.

Con Mauro siamo andati alla scoperta del Cross Fit che è certamente il tratto distintivo di questa palestra, la sua punta di diamante. “E’ la mia prima esperienza come titolare di un centro sportivo – rivela – tuttavia pratico questa attività da sempre. L’ho apprezzata fin da subito perché è qualcosa di dinamico che supera la monotonia del body building per esempio. Così ho deciso di studiare e specializzarmi maturando via a via una serie di certificazioni come istruttore”.

Mauro ci  racconta che questa disciplina negli USA è praticata un po’ da tutti oltre ad essere conosciuta da anni. “Si tratta di un metodo di allenamento che costruisci sulla base delle esigenze e della preparazione di ciascun individuo. E’ studiata per allenare a livello anaerobico dai bambini, agli anziani fino ai disabili. Poi certamente – chiarisce Scardassa – alcuni percorsi, molto intensi vengono pensati per addestrare le forze dell’ordine. Ma dobbiamo uscire dai luoghi comuni secondo i quali il Cross Fit è qualcosa pensato per dei Rambo perchè non è così”.

 

Sta tutta qui per certi versi la sfida che Mauro ha lanciato alla sua città uno che per sua stessa ammissione ha sempre amato andare un po’ controcorrente.

“Sono di Magenta – dice – è mi rendo conto che magari per il nostro territorio, possa trattarsi di qualcosa di nuovo, ma vi assicuro che si tratta di un metodo già assai diffuso nelle grandi città, per non parlare degli Stati Uniti dove il Cross Fit si insegna a scuola. Certo si tratta di superare un po’ di ritrosia ma sono convinto che questa scommessa la vincerò”.

Dunque, una forma di preparazione fisica e atletica per star meglio con se stessi, ‘sentendo’ il proprio corpo e potendosi di giorno in giorno migliorare ponendo nuovi traguardi.

“E’ questo il bello del Cross Fit – sottolinea Scardassa – in palestra hai una tabella d’allenamento, qui hai un trainer che ti segue costantemente. La programmazione, infatti, è giornaliera. Vengono costituite delle classi ma all’interno di queste il lavoro è graduale e, appunto, calibrato sulla base delle specifiche esigenze del singolo”.

“Star bene con se stessi divertendosi” è l’altra massima del Cross Fit. E non è un caso che siamo molti i giovanissimi che lo stanno provando in queste settimane.

“Abbiamo stretto rapporti con il vicino Liceo Scientifico ‘Bramante’  ma anche con le Medie. La mia ambizione è quello di far entrare il Cross Fit a scuola perché è davvero un forma di allenamento funzionale che ti fa stare meglio”.

Entrando più nello specifico, il training di norma è concentrato in una tabella di un’ora. Si parte con il riscaldamento, quindi, si passa al ‘worm up’ ossia una serie di esercizi che sono mirati a quello che sarà il wod, vale a dire il pezzo forte del circuito giornaliero.

“E’ un lavoro davvero vario, si lavora sul tempo con il cronometro, sul numero delle ripetizioni. Ma il bello è che oltre a cambiare sempre non ha prescrizioni di alcun genere”. Facendo ‘bruciare’ parecchio, per esempio, è particolarmente efficace nei soggetti che hanno problemi di diabete. Ma allo stesso tempo prevedendo  esercizi di irrobustimento è un metodo efficace nella prevenzione e nella cura dell’osteoporosi nei soggetti più avanti con l’età.

“Questi sono aspetti sicuramente meno noti del Cross Fit – sottolinea Mauro – ma che vanno fatti conoscere. E’ per questo che stiamo lavorando molto per avviare collaborazione coi Comuni della zona. Vorremo, infatti, stringere  forme di convenzioni per portar qui gli anziani organizzando corsi ad hoc per questa fascia d’età”. “Venite a provarlo e ne potrete apprezzare i benefici” è l’invito finale di Mauro.

 

 

 

Accanto al Cross Fit  poi  c’è tutta l’area Kombat con numerosi corsi e la pole dance (vedi foto in basso) con la bravissima Valentina, che sta letteralmente spopolando tra le ragazze un po’ di tutte le età.

Ma di questo vi parleremo la prossima volta.  Ogni ulteriore informazione la potete trovare sul sito http://www.xpointfit.it

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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