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Il Covid: il miglior deterrente per le rapine in banca. Calo drastico nel 2020 di quasi il 60%

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LOMBARDIA – Sono più che dimezzate le rapine in Lombardia. Se i colpi in banca infatti nel 2019 erano stati 52, quelli messi a segno nella regione nel 2020 sono 21 (una decrescita del 59,6%). È la fotografia che emerge dai dati raccolti da Ossif, il centro di ricerca Abi (Associazione bancaria italiana, ndr).

Le rapine allo sportello a livello nazionale sono passate dalle 272 del 2019 alle 119 del 2020 (-56,3%). In calo anche l’indice di rischio (il numero di colpi ogni 100 sportelli), che scende da 1,1 a 0,4 in Lombardia (da 1,1 a 0.5 in Italia). Le banche milanesi rimangono quelle più colpite nella regione.

Nel capoluogo lombardo infatti, le rapine nel 2019 sono state 27, contro le 12 del 2020. Aumentano, nell’anno della pandemia (l’emergenza sanitaria ha inciso inevitabilmente in positivo su questi numeri), solo i colpi messi a segno a Brescia (3 nel 2020 1 nel 2019). Tutto sotto controllo a Cremona, Lecco e Sondrio, dove sia nel 2020 sia nel 2019 non ci sono state rapine in banca.

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