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Il Coronavirus e le nuove forme di comunicazione: Confcommercio guarda al digitale

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MAGENTA –  Trasformare una pesante criticità in una nuova forma di business. Comprendere che solo puntando sull’innovazione si potrà stare sul ‘mercato’ ed essere competitivi. Tra i pochi vantaggi che ha portato con sé la terribile pandemia che sta colpendo il mondo occidentale, indubbiamente, c’è quello di aver modificato e accelerato alcuni processi, che erano già in nuce rispetto alle attività commerciali. La ‘vecchia bottega’ che noi continuiamo ad apprezzare – perché consideriamo il commercio di vicinato qualcosa per certi versi insostituibile per il suo alto valore sociale in primis – ha dovuto fare i conti con un nuovo paradigma.

Con delle regole d’ingaggio, consentiteci questo termine preso a prestito dal mondo militare – ma del resto quella contro il Covid è una guerra … – che, gioco forza, dovevano e debbono contemplare il rapporto non diretto col cliente. Quel ‘porta a porta’ che è certo anche socialità, ma che in alcuni casi è un limite per talune attività. Che avrebbero una serie di potenzialità enormi da sviluppare, attraverso la rete, ma vuoi per forma mentis dei titolari, vuoi per un ‘background’ poco digitale, non hanno mai deciso di esplorare nuove strade.

In questo 2020 Confcommercio Magenta Castano Primo, è tornata ad occupare un ruolo centrale nei rapporti con iscritti e non, anche sotto questo punto di vista. Infatti, l’apertura al digital marketing, al cosiddetto e-commerce o, per meglio intendersi ancora, alla possibilità per ogni negozio, di avere una sorta di negozio virtuale, sempre aperto, open 24, sono tra gli obiettivi, che l’Organizzazione Territoriale di Confcommercio, il presidente,  Luigi Alemani, ed il Segretario dell’Associazione, Simone Ganzebi, si pongono come priorità anche e soprattutto con il 2021 ormai alle porte.

“Il cambiamento culturale è già in atto – dichiarano Alemani e Ganzebi – il Covid sotto questo punto di vista, ha velocizzato il tutto. Noi come realtà proattiva al servizio del mondo del commercio, ci proponiamo come soggetto facilitatore e accompagnatore anche rispetto a questo percorso di digitalizzazione”. Perché non tutti, anzi la maggior parte, siamo ‘nativi digitali’ ma servono professionisti che possano mettere a disposizione le loro competenze, affinché questa svolta, di cui abbiamo detto sopra, in primis culturale, diventi una realtà condivisa. A questo proposito, Confcommercio Magenta Castano Primo, ha già avviato una serie di colloqui con realtà radicate nel nostro territorio e che sono specializzate proprio nel digital marketing. Il tutto con il sostegno di media partner che possono trasformarsi in un canale di comunicazione in più, uno sorta di “megafono” dedicato alle pmi e alle attività commerciali che guardano al digitale.

Sotto questo, aspetto il nostro quotidiano on line Ticino Notizie, che da poco ha avviato proprio una sezione dedicata al digital marketing ADV, si è detto ben felice ed entusiasta, di essere parte di una sfida che riguarda un cambiamento che supera l’ambito commerciale. Già, perché con il passaggio al digitale, con la possibilità che questi messaggi diventino l’idem sentire per un’intera filiera di commercianti e attività, l’est Ticino potrà davvero cambiare pelle. Certo il percorso è lungo e complesso. Ma nell’incontro svoltosi l’altra settimana nella sede di via Volta, si sono già poste le basi per questa lunga marcia. Professionisti, ognuno con le proprie peculiarità ed eccellenze, digitale e mondo dell’informazione che si uniscono e sotto una sigla unanimemente riconosciuta, qual è quella di Confcommercio, si mettono in gioco per sviluppare e far apprendere nuove forme di business e, in ultima analisi, di benessere per questo territorio che tutti noi amiamo. La strada è tracciata, adesso occorre percorrerla fino in fondo.

 

F.V.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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