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Il Comitato MiMoAl risponde a Regione Lombardia e Trenord sui treni Vivalto

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – “Sulla Milano-Mortara-Alessandria da marzo 2020 i treni Vivalto non circolano più ma la loro scomparsa non è dovuta alla interruzione del tratto ferroviario denominato cintura sud di Milano, perché i lavori sono iniziati a fine giugno 2020, quindi mancavano già ben 3 mesi prima dell’interruzione. Questi treni più moderni rientrano in deposito ogni 3 giorni per le attività di pulizia, manutenzione, svuotamento dei reflui. L’associazione MI.MO.AL aveva già suggerito a Regione Lombardia il 13 febbraio 2020 in un incontro alla presenza dell’assessore Terzi, di attrezzare punti di svuotamento delle acque reflue fissi e mobili a Mortara, Alessandria e Milano Porta Genova. Trenord dicendo che i Vivalto non possono rientrare frequentemente in deposito ammette, implicitamente, che i convogli che attualmente circolano sulla Milano-Mortara-Alessandria rientrano in deposito con frequenze più diradate. A questo punto sorge spontanea una domanda: ma in questi mesi non c’è stata una pandemia mondiale che in Lombardia ha causato quasi 17.000 morti? Dunque bisognava organizzare una modalità che permettesse  pulizia, sanificazione e manutenzione  fin dai primi giorni dell’emergenza COVID-19, riducendo i tempi fra una sessione di pulizia e l’altra, procedure condivise e approvate da esperti del settore, per affinare e migliorare gli interventi di igienizzazione e sanificazione della flotta (come da Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica allegato 8 e D.P.C.M. 26 aprile 2020 e D.P.C.M. DEL 17 MAGGIO 2020).  

In uno spirito di collaborazione costruttiva l’associazione MI.MO.AL in data 18 febbraio 2020 ha inviato a Regione Lombardia e successivamente a Trenord una articolata proposta per gestire l’interruzione della linea di cintura sud e di conseguenza il servizio sulla S9 e sull’invio nel deposito di Milano Fiorenza dei convogli che effettuano le corse sulla Milano-Mortara-Alessandria. Riportiamo il passaggio della proposta inerente la manutenzione dei rotabili:” L’aspetto della manutenzione dei rotabili è di rilevante importanza in quanto la chiusura della linea di cintura sud impedisce il normale invio dei treni al deposito di Fiorenza. Per ovviare proponiamo 3 soluzioni o meglio l’intersecarsi delle stesse:

a) allacciamento di almeno un turno di materiale rotabile con i servizi Alessandria-Milano via Voghera-Pavia in modo da sfruttare gli invii a Fiorenza già predisposti

b) esplorare la possibilità di un service con Trenitalia per manuntenere una o due composizioni ad Alessandria presso l’officina di Trenitalia

c) inviare i rotabili a Fiorenza da Mortara istradandoli via Novara.

Tutte queste ipotesi manutentive potrebbero avere un impatto minore sulla circolazione e sul servizio se calate in fascia notturna”.

L’associazione MI.MO.AL opera in difesa dei viaggiatori e con uno spirito di leale collaborazione con il committente (Regione Lombardia) e l’esercente (Trenord) del servizio ferroviario regionale e non si contrappone frontalmente ad essi se non platealmente costretta”.

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