Salvaggio: “No alle facili strumentalizzazioni, chi amministra deve tenere unita la comunità”
MAGENTA – «Si ripete una situazione già vissuta nel 2014, durante il nostro mandato amministrativo. In quell’occasione – commenta il capogruppo dem Enzo Salvaggio – seguimmo da vicino l’evolversi della vicenda, preoccupandoci di trasmettere ai cittadini comunicazioni tempestive. Fa piacere che chi allora, dai banchi dell’opposizione, ci accusò di negligenza e superficialità, ora segua lo stesso iter. Evidentemente eravamo sulla strada giusta».
Gli accertamenti svolti puntualmente dalle autorità sanitarie locali, accanto alle attività di prevenzione, servono a tutelare la salute dell’intera comunità, non solo dei migranti. Ma non c’è nessuna emergenza sanitaria, vogliamo ribadirlo. «Di fronte a una vicenda che si presta a facili strumentalizzazioni, chi amministra ha il compito di tenere uniti i cittadini e dare rassicurazioni – puntualizza Salvaggio -. Ci auguriamo che il sindaco Calati voglia agire in questa direzione». Il tema Vincenziana, insomma, continua ad essere al centro della polemica politica cittadina.
Anche se la domanda di fondo la vogliamo porre noi di Ticino Notizie: “Fino a quando?”. Già, perchè obiettivamente crediamo che non sia tollerabile che una situazione straordinaria sia diventata la normalità….Sono trascorsi, infatti, ormai più di 3 anni (era il lontano luglio del 2014…) da quando la Casa Vincenziana riaprì i battenti per questa sua nuova missione. Per tutti quella doveva essere una situazione temporanea… e invece sappiamo benissimo come sono andate e stanno andando le cose. Al di là, infatti, del giudizio che si possa avere della vicenda e dell’essere pro o contro, resta il tema di fondo, ossia, che non si possono utilizzare gli strumenti della ‘emergenzialità’ per gestire un contesto che ormai si è consolidato da quasi 38 mesi a parte. E quindi si torna alla domanda iniziale:fino a quando? Perchè la risposta della comunità magentina finora è stata matura e responsabile. Fin troppo.
F.V.
