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I dati sul Covid negli ospedali e nelle RSA lombardi. Civici Europeisti e Azione chiedono più trasparenza

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LOMBARDIA – “Ad aprile, in piena pandemia Covid-19, ho presentato a prima firma – insieme al collega Niccolò Carretta- due interrogazioni all’assessore al Welfare Giulio Gallera per ricevere dati e informazioni sul numero di contagi e deceduti delle RSA e delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate – dichiara Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti).

L’obiettivo delle ITR era chiarire quali strutture avessero operato in modo virtuoso dal punto di vista della prevenzione e della gestione del contagio, e dove vi fossero state criticità molto forti, al fine di integrare e anche modificare i protocolli sanitari e le strategie di gestione del coronavirus, per evitare il ripetersi dell’epidemia e dei decessi per come li conosciamo.

Per questo – continua la Consigliera civica- abbiamo chiesto di avere la mappatura di tutte le strutture socio-sanitarie, degli ospedali e dei presidi territoriali, per verificare il numero di contagiati e deceduti tra il personale addetto alle strutture che hanno gestito pazienti Covid-19.

E abbiamo anche chiesto di ricevere tutte le informazioni e i dati sui contagiati e deceduti delle RSA in generale e quelli dei contagiati e deceduti nelle strutture che hanno accolto pazienti Covid-19, in modo da poter effettuare confronti e ricavare utili indicazioni per il futuro.

Non è facile ricevere informazioni e dati dalla Regione: noi ci abbiamo messo quasi 5 mesi e stiamo ancora aspettando delle informazioni.

Mi auguro – conclude Strada- che la DG Welfare e l’Assessore Gallera analizzino a fondo questi dati e facciamo adottare procedure sicure e virtuose in tutte le strutture”.

“In Commissione Sanità – commenta Niccolò Carretta (Azione) – il 9 settembre, ho chiesto convintamente a microfoni accesi la massima trasparenza su tutti i dati delle RSA messe in forte difficoltà dalla DGR di marzo per sviluppare ulteriormente il percorso di chiarezza su ciò che è stata la crisi sanitaria nella nostra Regione.
Noi Consiglieri di opposizione, nei limiti del nostro ruolo e con gli strumenti a nostra disposizione continueremo a lavorare per provare a mettere luce su ciò che non ha funzionato poiché ritengo la trasparenza e la chiarezza due elementi imprescindibili del rapporto fiduciario che deve esserci tra l’Istituzione e il cittadino.
Ho estrema fiducia – conclude Carretta- nel lavoro della Magistratura verso cui rivolgo i miei auspici circa la ricostruzione di tutto ciò che non ha funzionato in quel tremendo periodo”.

Così dichiarano Elisabetta Strada, Consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti e Niccolò Carretta, Consigliere regionale di Azione.

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