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Dall'archivio:

I bambini sanno cose che gli adulti hanno dimenticato

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

In una scuola non lontana da noi, trasferimento per motivi di lavoro del padre, cambio di scuola della bimba che si ritrova con compagni nuovi, maestre nuove e programmi scolastici differenti.

Proprio quel giorno le maestre avevano assegnato un compito in classe di storia: veniva richiesto di citare e descrivere le “Sette meraviglie del Mondo”. Ovviamente la piccola non risultava preparata e la maestra con gentilezza le propose di scrivere quello che pensava fossero per lei …

Tutti gli alunni cominciano spediti ad elencare e scrivere velocemente tranne la piccola … che però dopo un primo tentennamento iniziò a riempire il foglio. Alla fine dell’ora di lezione la maestra elencò le risposte corrette: 1. le rovine dei Maya a Chichén Itzà, 2. la Grande Muraglia cinese, 3. il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, 4. il Colosseo di Roma, 5. le Rovine degli Inca a Machu Pichu, 6. Petra, la città scolpita nella roccia in Giordania, 7. il Mausoleo di Taj Mahal in India.

Dopo di ché la maestra prese il compito della bimba e cominciò a leggerlo. Prima sommessamente, poi con un grande sorriso.

“Per me le Sette meraviglie del Mondo sono: 1. la vista, per osservare la bellezza della Natura, 2. l’udito, per ascoltare la mamma quando mi legge i racconti la sera prima di dormire, 3. la parola, per chiacchierare con le mie amiche e con il mio papà, 4. le sensazioni, che provo quando accarezzo il mio cane o apro la bocca per far cadere i fiocchi di neve sulla lingua, 5. le risate, che facciamo quando vediamo tutti insieme un film divertente sul divano, 6. il Pensiero, quando penso alla nonna che lavora nel suo amato giardino, 7. l’amore che mi fa abbracciare forte la mamma quando viene a prendermi a scuola.”

La maestra ed i compagni restarono in silenzio stupiti fino a quando, riflettendo un attimo la maestra aggiunse: ”Oggi abbiamo imparato tutti quali sono i doni più preziosi che la Natura ci ha fornito e che ci hanno permesso successivamente di costruire le altre sette meraviglie del mondo”.

Apprezzate, fate buon uso e valutate le vostre giornate ricordando la fortuna che avete intorno a voi.

 

Ps. “A scuola mi domandarono cosa volessi essere da grande, io scrissi: essere felice!.” Mi dissero che non avevo capito bene il compito ed io risposi che loro non avevano capito la vita. (John Lennon)

Laura Giulia D’Orso

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