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Dall'archivio:

Gucci in arrivo a Trecate, con lei anche 400 lavoratori

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

TRECATE – La notizia circolava da mesi, ma è stata resa nota dal quotidiano La Stampa questa mattina, con un pezzo del cronista di lungo corso Fabio Poletti.

Il colosso del lusso Kering lascia Svizzera e  Canton Ticino e si sposta a Trecate. Il piano che dovrebbe andare a regime tra il 2020 e il 2023 prevede la chiusura o il ridimensionamento di alcuni uffici e magazzini in territorio elvetico. Significativo anche l’impatto sull’occupazione. Oggi nei tre siti principali lavorano 800 dipendenti, al 90% frontalieri delle zone di Varese e di Como.

Il gruppo del lusso francese cui fanno capo marchi come Gucci e Yves Saint Laurent ha infatti confermato nell’incontro con il personale la sua strategia di drastico ridimensionamento delle sue attività in Ticino, con conseguenti tagli di personale, dove opera da un ventennio.

In particolare il gruppo, come riferisce il sito della Tv Svizzera, nel quadro della riorganizzazione e semplificazione della sua rete logistica, non ritenuta più adeguata all’incremento dei volumi, ha annunciato il trasferimento nei prossimi tre anni di 400 degli 800 impieghi del magazzino di Sant’Antonino (e in parte anche a Bioggio) – praticamente tutti lavoratori frontalieri – nel nuovo stabilimento di Trecate nel Novarese.

L’impatto per la terra di confine tra Lombardia e Piemonte, anche in termini di indotto oltre che di prestigio, sarà sicuramente di grosso rilievo. Ed è senza dubbio una delle notizie di carattere economico più importanti degli ultimi anni, per l’asta del Ticino.

 

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