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Guardia Medica/1, affondo della Calati: ‘Rimarrà a Magenta per 1 anno, da settembre tavolo di lavoro’

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MAGENTA – Dopo giorni di polemiche e toni sempre più accesi, pochi minuti fa è arrivata la dichiarazione del sindaco di Magenta, Chiara Calati, sul tema caldo di questo scorcio d’estate: la Guardia Medica presso l’ospedale Fornaroli.

“È noto che io non parli mai per lanciare slogan o per enfatizzare azioni oltre misura. Quando mi esprimo lo faccio a ragion dei fatti. Ho letto molto sulla vicenda dell’ipotetico spostamento della guardia medica da Magenta. Mi sono subito confrontata con i vertici di ATS che, nella persona del dott. Bergamaschi e della dott.ssa Giove, mi hanno confermato di non avere nessuna necessità immediata di spostamento della guardia medica da Magenta, che resterà nei locali dell’ospedale almeno per un anno ancora. Si dovrà pensare ad un’ipotesi di altra sede in funzione di possibili lavori all’interno dell’ospedale. Ho fatto presente che la sua collocazione all’interno della struttura ospedaliera risulta la più logica e naturale. Si aprirà un tavolo a settembre per condividere con il territorio eventuali esigenze. Magenta è naturalmente pronta ad offrire spazi alternativi qualora si tendessero necessari. Lo spostamento quindi non solo non ci sarà, ma dovrà essere discusso e concertato a livello di territorio. Quale comune capofila sarà mia cura coordinare il tavolo con gli altri Sindaci. Se qualcuno pensa di giocare la partita in solitaria temo non abbia colto la specificità della questione”.

Un messaggio chiaramente (in tutti i sensi..) rivolto soprattutto a Marco Ballarini, omologo corbettese. Un po’ tardivo, ma che comunque mette un paletto fisso.

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