Ci voleva un ‘papa straniero’ per far sbocciare il tifo organizzato per i colori rossoneri del Milan a Magenta. Ed oggi, grazie al lavoro di raccordo di Massimiliano Bombonati, capo staff di Luca Del Gobbo a palazzo Formenti, ecco che arriva la notizia attesa dai tifosi del Diavolo: è nato ufficialmente il Milan Club Magenta.
Tra i tavoli del notissimo pub di Pontenuovo Su e Giò il battesimo ufficiale, con tanti politici locali: presidente del neonato sodalizio Kevin Bonetti, vicepresidente Alessio Cofrancesco, segretario e tesoriere Massimiliano Bombonati (il papa furest…), consiglieri Samuele Acri, Luca Aloi, Marco Locatelli, Andrea Nosotti e Samuele Morlacchi. Addetto stampa sarà Simone Gelli. Il club comunica che al momento gli iscritti sono 40. Scatta immediatamente il parallelo con l’Inter Club di Luciano Cucco, Oscar e Fabrizio Valenti, che conta ben 127 aderenti. La sfida è lanciata: un derby tra i due fan club sul prato del ‘Plodari’ di via dello Stadio.. O meglio ancora al vicino ‘Soccer Five’ perchè ad una certa età meglio giocare sulle distanze più corte.
I MILAN CLUB
La storia del tifo rossonero organizzato affonda radici salde nel passato. L’AIMC (Associazione Italiana Milan Club) nasce nel 1967 mentre il primo gruppo ultras nato in Italia è quello della Fossa dei Leoni, nel lontano 1968. Un gruppo di ragazzi si riunì allo stadio indossando la maglia del Milan portando bandiere e coriandoli. In un anno di grandi rivoluzioni, dagli spalti di San Siro nasceva un fenomeno che oggi è- come si dice con parola moderna – “virale”. Nel 1972 venne anche creato l’inno ufficiale, col gruppo immortalato anche sul grande schermo grazie a un film con Diego Abatantuono, storico tifoso del “diavolo”. Il sodalizio è stato sciolto poi nel 2005.
Appartenenza, fede, un modo di vivere: tutto questo significa essere milanisti. Un vero tifoso difende la sua squadra, la coccola, la porta con sé sempre. Un mio amico mi ha detto: “Tifo Milan, perché ogni giorno vissuto col Diavolo non è un giorno perso. Tifo Milan, perché forse in un’altra vita saprò conquistarmi il Paradiso, ma in questa ho saputo godermi l’Inferno”.
Il previdentissimo Silvio Berlusconi disse: “Tifo Milan perché abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan”. Silvio Berlusconi, sempre con noi.