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Gli abbiatensi Arianna Bianchi e Matteo Cantatore alla World Cup di karate

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBBIATEGRASSO – LIGNANO Si è tenuta,il 17 e 18 novembre, nel villaggio olimpico di Lignano Sabbiadoro la nona edizione della “World Cup” targata WUKO (World United Karate Organization).

Tra gli oltre mille partecipanti provenienti da 20 Paesi – tra cui Stati Uniti, India e Filippine – anche gli atleti del settore karate del “Centro Studio Arti Marziali (CSAM) Funakoshi-Yamato Abbiategrasso”.

 

A difendere i colori del sodalizio abbiatense, nato dalla collaborazione tra il M° Patrizia Martini e il M° Leo Ballerini, gli infaticabili Arianna Bianchi e Matteo Cantatore.

Dopo una intensa preparazione per questo importante impegno di caratura internazionale, i karateka del M° Martini si sono presentati sui tatami con un solo obiettivo: il podio!

E l’impresa è riuscita ad Arianna che, nella categoria seniores, si è messa al collo una bella medaglia di bronzo, che forse sarebbe potuta anche essere di un metallo più prezioso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Risicatissimo, infatti, è stato il distacco dalle atlete che l’hanno preceduta.
Nonostante quindi un po’ di legittimo amaro in bocca, ad Arianna resta comunque la soddisfazione per riuscire ad essere salita su un podio così importante.
E per lei, poi, l’impegno più importante deve ancora venire!
L’1 dicembre, infatti, a Busto Arsizio, si terrà la 50esima edizione della “Coppa Shotokan”, nella quale i migliori karateka italiani si sfideranno per poter salire su un podio tanto ambito quanto difficile da conquistare.

Arianna, che nella passata edizione si era piazzata al terzo posto nel kata (forma), quest’anno proverà non solo di difendere il podio dello scorso anno, ma gareggerà anche nel kumite (combattimento), cercando di avere la meglio sulle sue avversarie in entrambe le specialità.

Ma veniamo ora alla gara di Matteo!

Dopo aver agilmente passato la fase eliminatoria con il terzo punteggio, il sedicenne abbiatense – che gareggiava nella categoria più numerosa della manifestazione – si è visto relegare fuori dalla lotta per le medaglie, complice anche un piccolo squilibrio che ha (forse anche un po’ ingiustamente) compromesso il risultato.

Davvero ottima, comunque, la sua performance.  Va tenuto conto che gareggiare in un contesto di così alto livello e riuscire a ben figurare, confrontandosi anche con stili diversi, non è mai facile. Quindi, nonostante tutto, ci sono tutti i motivi per cui essere soddisfatti. La preparazione però continua, perché ad attendere i karateka abbiatensi ci sono molti ed importanti impegni

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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